Autovelox regole estate: cosa cambia Autovelox regole estate: cosa cambia

Autovelox nuove regole per l’estate, come non beccare una multa salata: dove li installano, i controlli e le sanzioni

Fate molta attenzione alle nuove regole dell’autovelox per l’estate. Le multe sono salate: ecco dove li installano, i controlli e le sanzioni.

L’esodo estivo avrà delle novità per quanto riguarda i provvedimenti in merito ai dispositivi di rilevazione della velocità. È da poco entrato in vigore un decreto in cui sono previsti dei cambiamenti nelle regole che gli automobilisti devono sapere per evitare di essere colti di sorpresa.

Cambiano diverse cose sugli autovelox per la stagione estiva. Il decreto è stato voluto dall’attuale ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, il quale ha spiegato che l’obiettivo è quello di disciplinare in modo rigoroso l’uso e la collocazione dei dispositivi di rilevazione della velocità. Le nuove regole sono entrate in vigore da giugno e questi macchinari sono utili per le entrate comunali attraverso le multe per infrazioni sulle strade.

Autovelox nuove regole in estate: tutte le novità

Le novità in merito agli autovelox nella stagione estiva riguardano i controlli, le distanze, l’installazione e le multe. Quindi il decreto ministeriale Infrastrutture-Interno ha toccato un po’ tutti i punti. Sono normative che però non coinvolgono le strade monitorate dagli agenti di polizia, ma solo i dispositivi che rilevano la velocità delle vetture.

Per quanto riguarda l’installazione degli autovelox sulle strade urbane ed extraurbane sono necessarie almeno una di tre condizioni: incidentalità elevata dimostrata dai numeri degli ultimi 5 anni, l’impossibilità di fermare i trasgressori a causa della strada e le velocità reali al di là del limite. È bene sapere che lo spazio tra il dispositivo e il segnale del limite di velocità deve essere di almeno 1 km.

Autovelox regole estate: novità
Il nuovo decreto sugli autovelox – altaformazionemusicale.it

Nelle strade a scorrimento veloce, però, il limite deve trovarsi a 75 metri. La lunghezza del tratto di strada controllato deve essere almeno di mille metri. È bene evitare che ci sia un frazionamento in un numero eccessivo di tratti così da evitare che i controlli siano duplicati se non sussiste la distanza di 1 km tra le postazioni.

Per quanto concerne la legittimità dei controlli rimangono indispensabili i segnali di preavviso, come prevede il codice della strada per tutti i controlli della velocità. La distanza minima tra la postazione dell’autovelox e il segnale di preavviso deve essere di 250 metri su autostrade ed extraurbane principali, per quanto riguarda le strade extraurbane e urbane la distanza è di almeno 150 metri, mentre di 80 metri sul resto delle strade.

È stato precisato che si può fare ricorso in caso di multa quando i dispositivi non sono riconoscibili su strada. Le amministrazioni hanno il diritto di procedere con le sanzioni entro 12 mesi dalla violazione del codice stradale sulla velocità, altrimenti le multe non saranno più valide.

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