Arriva la novità che nessuno si aspettava e che riguarda il Canone Rai. Gli italiani finalmente possono esultare: cosa cambia per i cittadini.
Ogni anno sono tantissimi gli italiani che si trovano a pagare il Canone Rai. Infatti stiamo parlando proprio di una delle imposte più odiate dai cittadini della penisola. Da quest’anno l’importo è stato abbastato a 70 euro. In queste ore sta emergendo un’altra importante notizia per i cittadini italiani. Questo cambia anche il punto di vista su questa tassa.
La Rai si distingue in maniera importante per quanto riguarda la redditività industriale. Infatti nel 2022 l’azienda pubblica ha avuto un exit margine del 2,5%, con un ribasso dell’un percento circa rispetto all’anno precedente. Nonostante questo la televisione pubblica italiana è dinanzi a quella spagnola, britannica e francese che sono in negativo. Ora però per gli italiani hanno un altro motivo per esultare.
Canone Rai, gli italiani possono gioire: il motivo è singolare
In Europa, l’Italia si distingue per il suo canone Rai relativamente basso rispetto ad altri Paesi europei. Attualmente il canone italiano è il più contenuto tra i principali Paesi europei, con un costo unitario di circa 0,25 euro al giorno per abbonato, ben al di sotto della media europea di 0,34 euro al giorno. Questa differenza si fa ancora più marcata se confrontata con i costi delle TV pubbliche di altre nazioni, come la Germania e il Regno Unito, dove il canone giornaliero è rispettivamente di 0,60 euro e 0,51 euro.
Il sito calcioefinanza.it mette in evidenza come l’Italia, con il suo canone relativamente basso, si posizioni in modo favorevole rispetto ad altri Paesi europei. Allo stesso tempo i dati recenti suggeriscono un cambiamento nel panorama del finanziamento delle TV pubbliche in Europa. Infatti nel 2022 solo 10 dei 27 Paesi europei hanno continuato a riscuotere il canone, rappresentando solo il 37% del totale. La Francia è stata l’ultima nazione a eliminare il canone, segnando una tendenza verso la sua abolizione in molti Paesi.
Nel 2023 la Rai ha incassato solo 77,8 euro dei 90 previsti per ogni abbonato, mostrando una performance inferiore alla media europea. Per quest’anno il canone è stato ridotto a 70 euro, e si prevede che la Rai incassi l’83,7% di tale importo. Per compensare questa riduzione, la legge di Bilancio per il 2024 prevede un contributo straordinario di 413 milioni di euro per la Rai, destinato a bilanciare la minore entrata derivante dal canone.
Il panorama dei media sta cambiando rapidamente con l’emergere di nuovi dispositivi e modalità di fruizione dei contenuti. In Italia, il canone Rai è attualmente legato al possesso di un televisore. Con la crescente diffusione di dispositivi multipli per la fruizione dei media, questo sistema dovrà essere rivisto. La sfida futura sarà quella di adattare il sistema di finanziamento della TV pubblica a queste nuove realtà tecnologiche per evitare complicazioni e garantire un sistema equo e sostenibile.