Cinema: Gubitosi comunica la sua intenzione di lasciare la direzione di Giffoni a fine anno

Claudio Gubitosi lascia la direzione del Giffoni Film Festival dopo 55 anni, annunciando nuove iniziative per il futuro e sottolineando l’importanza del festival per giovani e famiglie.

Roma, 21 marzo 2025 – Claudio Gubitosi, fondatore del Giffoni Film Festival, ha annunciato che lascerà la direzione della manifestazione dopo l’edizione di quest’anno. Il festival, nato nel 1971 a Giffoni Valle Piana, è diventato uno dei più significativi eventi cinematografici dedicati ai giovani in Italia. L’annuncio è stato dato durante un’intervista rilasciata al quotidiano Il Mattino, dove Gubitosi ha riflettuto sul suo lungo percorso di 55 anni, giunto a una svolta.

Gubitosi ha descritto questo passaggio come un momento di transizione fondamentale, sottolineando l’importanza di fare un bilancio della propria vita. “Quando si tratta di valutare una vita, tutto cambia. Non si tratta più di una semplice somma, ma di una domanda profonda: cosa ho costruito dal 1971 a oggi?”, ha affermato. Ha evidenziato come la sua storia personale si intrecci con quella del festival, una narrazione che racchiude eventi, idee e relazioni significative. “Ho dedicato ogni attimo della mia vita a Giffoni, con la determinazione di far credere in qualcosa di grande”, ha aggiunto, sottolineando l’impegno e i sacrifici necessari per trasformare un sogno in realtà.

Il significato del festival

Gubitosi ha descritto il Giffoni Film Festival come un evento dedicato alla felicità e alla vita di milioni di bambini, giovani e famiglie. Ogni edizione ha portato con sé nuove opportunità e sfide, creando un ambiente fertile per la crescita e l’esplorazione di orizzonti inediti. “Il mio lavoro è stato costellato di vittorie e paure. Ho costruito un’identità e ho investito tutto me stesso in questa avventura”, ha spiegato, evidenziando il profondo legame con il festival.

Il festival ha avuto un impatto significativo anche sul territorio, generando opportunità di lavoro per numerosi giovani e coinvolgendo diverse aziende. Gubitosi ha citato una lunga lista di ospiti illustri che hanno partecipato all’evento, tra cui nomi del calibro di Robert De Niro, Meryl Streep, e Richard Gere, dimostrando come Giffoni abbia saputo attrarre l’attenzione anche oltre i confini italiani. “Abbiamo infranto il tabù secondo cui certi eventi possono nascere solo nelle grandi città”, ha affermato Gubitosi, rivendicando l’importanza del festival come simbolo di identità culturale.

Trasparenza e sfide economiche

Nel corso della sua carriera, Gubitosi ha sempre puntato sulla trasparenza e sull’onestà nella gestione dei fondi pubblici. Ha sottolineato che, tranne un’indagine della Corte dei Conti nel 2024, non ci sono stati rilievi sulla gestione economica del festival. “Abbiamo sempre rispettato le procedure e garantito la trasparenza”, ha dichiarato, evidenziando l’importanza di una gestione responsabile.

Gubitosi ha anche raccontato delle difficoltà incontrate, come la mancanza di fondi annunciata dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel febbraio 2024. “Ho difeso il festival e i ragazzi che aspettano Giffoni come si aspetta il Natale”, ha affermato, evidenziando il suo impegno per la continuità del festival, nonostante le difficoltà economiche. Ha inoltre ricordato come, nonostante gli ostacoli, sia rimasto nel suo territorio, contribuendo a costruire un’impresa culturale dal nulla.

La famiglia e il futuro

Nell’intervista, Gubitosi ha parlato anche della sua famiglia, sottolineando il ruolo di suo figlio, Jacopo, attuale Direttore Generale del festival, e di sua figlia, Neviaclaudia, entrambi cresciuti all’interno di questa realtà. Ha voluto rendere omaggio ai suoi genitori e alla moglie, Alfonsina Novellino, che lo ha supportato nel corso degli anni. “Giffoni è un’idea, una storia, un’impresa culturale costruita con fatica e dedizione”, ha affermato.

Con il 2025 che segna i 55 anni di storia del festival e i 74 anni di vita di Gubitosi, il fondatore ha annunciato che lascerà la direzione a fine anno. “È giunto il momento di passare il testimone”, ha dichiarato, esprimendo fiducia nel team che continuerà il lavoro avviato. “Dal primo gennaio 2026, svilupperò nuove iniziative, come il Campus dell’Alta Formazione e progetti nel campo della produzione”, ha concluso, lasciando intravedere un futuro ricco di nuove sfide e opportunità.

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