Cinema, il Campidoglio aumenta a 50 le arene estive all’aperto

L’assessore alla Cultura di Roma annuncia iniziative per potenziare l’offerta culturale, con arene all’aperto e un maxi bando da 6 milioni per sostenere eventi pubblici e gratuiti.

L’assessore alla Cultura di Roma, Massimiliano Smeriglio, ha annunciato un’iniziativa significativa per il potenziamento dell’offerta culturale nella capitale. In un contesto in cui il Campidoglio intende rafforzare la presenza di eventi pubblici e gratuiti nei vari quartieri, rioni e borgate, Smeriglio ha sottolineato l’importanza di creare un vero e proprio presidio culturale. Questa strategia mira a contrastare la desertificazione delle aree periferiche e a garantire che la cultura sia accessibile a tutti i cittadini.

Le arene all’aperto, che rappresentano una delle principali novità, saranno un elemento chiave di questa iniziativa. Il Campidoglio intende utilizzare questi spazi per proiezioni cinematografiche, offrendo così un’alternativa ai cinema tradizionali, molti dei quali versano in stato di abbandono. La decisione di attivare schermi nelle piazze durante i mesi estivi è vista come una risposta alle esigenze dei cittadini, che desiderano trascorrere più tempo all’aperto. Si prevede che, attraverso una revisione dei bandi, il numero di arene possa aumentare fino a circa cinquanta, rendendo la cultura cinematografica più accessibile.

Potenziamento del sostegno economico

Massimiliano Smeriglio ha rivelato che entro il 30 marzo 2025 verrà lanciato un maxi bando, denominato “Roma tutto l’anno“, che unirà diverse iniziative culturali preesistenti, come l’ex Estate romana e il Fondo unico per lo spettacolo. Questo nuovo bando disporrà di un finanziamento complessivo di 6 milioni di euro, destinato a potenziare il sostegno economico per le arene estive. L’assessore ha affermato che non ci saranno tagli in altri settori culturali, come musica, teatro e arti visive. La sfida è quella di raddoppiare il numero di spazi per le proiezioni all’aperto, da 15 a 30, con la possibilità di ulteriori ampliamenti. La commissione incaricata ha già iniziato a valutare i progetti presentati per il bando “Open 25“, molti dei quali prevedono l’implementazione di arene estive.

Durata prolungata delle rassegne

Le rassegne cinematografiche avranno una durata più estesa, con obiettivi specifici da raggiungere. Nel 2025 si celebrano i 50 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini e il centenario della nascita di Andrea Camilleri, eventi che saranno al centro di alcune programmazioni. L’obiettivo è quello di diffondere l’offerta culturale pubblica e gratuita in tutti i quartieri, evitando la saturazione del Centro. Smeriglio ha sottolineato che il cinema ha la capacità di parlare al cuore delle persone e che la visione di un film all’aperto può rappresentare un momento magico, soprattutto nelle aree più difficili. Le risorse aggiuntive serviranno non solo ad aumentare la capillarità dell’offerta, ma anche a prolungare la durata delle rassegne, come nel caso dell’arena di Corviale, che passerà da dieci giorni a due mesi di programmazione.

Riforma della legge regionale

Sul fronte regionale, Smeriglio ha espresso fiducia nel fatto che il governatore Francesco Rocca possa trovare un equilibrio favorevole per la salvaguardia delle sale cinematografiche. È in attesa di comprendere come si evolverà l’iter di riforma delle norme urbanistiche, che potrebbe prevedere un emendamento, uno stralcio o una nuova legge. L’assessore ha ribadito l’importanza di lavorare insieme per garantire la sopravvivenza delle sale e il loro utilizzo per la cultura, in un momento in cui il settore cinematografico è in continua evoluzione.

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