Si è chiusa con grande entusiasmo la quattordicesima edizione del Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri, che ha avuto luogo dal 7 al 16 marzo 2025 nella storica cittadina umbra. Questo evento annuale, dedicato alle professioni del cinema, ha messo in luce il lavoro degli operatori del settore che, pur rimanendo spesso nell’ombra, svolgono un ruolo cruciale nella creazione di film. Quest’anno, la kermesse ha celebrato la creatività e la professionalità di questi artisti, garantendo loro il giusto riconoscimento.
Le ultime proiezioni si sono svolte presso il Teatro Subasio, chiudendo un’edizione particolarmente ricca di eventi e ospiti di prestigio, tra cui il padrino Alessandro Sperduti e la madrina Sara Ciocca. Durante il festival sono stati assegnati oltre 40 premi, tra cui quello per il miglior montatore a Andrea Maguolo. I riconoscimenti hanno riguardato anche i migliori tecnici del suono e le colonne sonore, con una menzione speciale per il film “Amerikatzi”, che si è aggiudicato il titolo di miglior film internazionale.
Premi per i professionisti del dietro le quinte
Quest’anno, il festival ha messo in risalto il lavoro di numerosi professionisti del dietro le quinte, assegnando premi a diverse categorie. Tra i vincitori, il miglior montatore Andrea Maguolo, per il film “I bambini di Gaza”, e il miglior truccatore Jean Cotter per “Gloria”. Sono stati premiati anche i migliori creatori di suono, Lucrezia Marcelli, Irene Grosso e Marco Ciorba, per il film “Squali”. Altri riconoscimenti hanno incluso la miglior colonna sonora a Bruno Falanga per “Another End” e il miglior autore della fotografia a Fabrizio La Palombara, sempre per “Another End”.
La giuria ha anche premiato la miglior sceneggiatura, attribuita a Silvia Luz e Luca Bellino per “Luce”, e il miglior costumista, Mary Montalto, per “Gloria”. I premi per le acconciature sono andati a Marta Iacoponi e Carla Indoni, mentre il miglior scenografo è stato Anna Pieri per “Squali”. Tra i vincitori ci sono stati anche il miglior fonico di presa diretta, Stefano Marino, per “Il mio compleanno” e il miglior VFX a Lena Di Gennaro per “Another End”.
Premi per i film internazionali
Il festival ha dedicato particolare attenzione ai film internazionali, con un premio speciale per il miglior film internazionale assegnato a “Amerikatzi”. Il riconoscimento è stato ritirato dal consigliere dell’Ambasciata della Repubblica di Armenia, Marieta Stepanyan, e da Valentina Damiani del Cineclub Internazionale. Tra i premi speciali, spiccano l’Eccellenza artistica a Giorgio Colangeli e il premio Carlo Savina, dedicato alla musica, a Carlo Siliotto.
Un altro premio significativo è stato il Premio Federico Savina, conferito a Nadia Paone, insieme al premio speciale per l’attenzione ai giovani, andato a Lillo Petrolo. Il premio Renato Marinelli è stato assegnato a un gruppo di professionisti: Mario Giacco, Enzo Diliberto, Italo Cameracanna, Luciano Anzelotti e Sergio Basili. Il miglior distributore cinematografico, Fandango, ha ricevuto il premio da Gianluca Pignataro e Mauro Rotondi, mentre Leonardo Baraldi ha ricevuto il premio ANAC, conferito dall’Associazione Nazionale Autori Cinematografici.
Premi per giovani attori e stampa
Il festival ha dato spazio anche ai giovani talenti, premiando Andrea Arru con il premio Boys and Girls Magazine. La giuria junior ha scelto “Il ragazzo dai pantaloni rosa” come miglior film italiano, con il premio ritirato da Andrea Arru, Sara Ciocca e Samuele Carrino. Samuele Carrino è stato riconosciuto come “Giovane promessa del cinema italiano”. I giornalisti umbri hanno premiato “Il ragazzo dai pantaloni rosa” come miglior film, mentre il miglior opera prima/seconda, secondo la stampa nazionale, è andato a “I bambini di Gaza”, con il regista Loris Lai presente per ritirare il premio. Anche “La mia estate con Irene” ha ricevuto il premio Cinemaitaliano.info, ritirato dal regista Carlo Sironi.
Premi per le serie TV
Le serie TV hanno trovato il loro spazio nel festival, con “Call My Agent” premiata come miglior serie TV, un premio ritirato da Francesco Russo. La miglior nuova serie TV è stata “Hanno ucciso l’uomo ragno – La leggendaria storia degli 883”, con la regista Alice Filippi in collegamento. Il miglior comparto tecnico per le serie TV è andato a “Brennero”, ritirato dal vice direttore di Rai Fiction, Ivan Carlei.
Premi speciali del venerdì
Un momento significativo del festival è stato dedicato ai premi speciali del venerdì, con la migliore mascotte delle mostre del Festival, Aurora Pulcinella, del Liceo Scientifico “Marconi” di Foligno. La classe quinta del percorso artistico dell’Istituto “Sansi Leonardi Volta” di Spoleto ha ricevuto riconoscimenti, così come i premi della William Penn University Oskaloosa, Iowa. Il miglior cortometraggio è stato “Il re del panino”, ritirato dal regista Giordano Toreti, mentre il miglior backstage è andato a “Un amore”, con l’autrice Laura Allievi presente per ritirare il premio.
Il festival ha anche premiato il miglior documentario, “Jawhara Insha’Allah”, ritirato da Arianna Proietti Mancini e Claudia Paola Sagona, e il premio per il linguaggio cinematografico a “Come quando eravamo piccoli”, con la regista Camilla Filippi.
Premi backstage e cortometraggi
Nella sezione dedicata ai backstage e ai cortometraggi, il miglior backstage serie TV è stato attribuito a “M – Il figlio del secolo”, con premiati Alessio Colombo e Alessia Randone. Per il miglior backstage film, ex aequo, sono stati premiati “Napoli milionaria” e “Finalmente l’alba”. Il miglior documentario, selezionato dalla Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia, è stato “Tineret”, con il regista Nicolò Ballante presente al festival. Il miglior cortometraggio d’animazione è andato a “Sapiens”, ritirato dalla produttrice Sonia Farnesi, mentre il miglior podcast, “Le voci dentro”, è stato ritirato da Antonio Audino per Rai e dalla compagnia Puteca Celidonia.
Premi Spello International Short Film Festival
Infine, il festival ha visto il riconoscimento del miglior cortometraggio, assegnato a “Human Gaza”, diretto da Luca Galassi. Questo evento ha dimostrato ancora una volta l’importanza e la vitalità del panorama cinematografico umbro, con l’aspettativa di una prossima edizione, la quindicesima, in programma dal 6 al 15 marzo 2026.