Frémaux celebra il cinema dei Lumière con 120 inediti restaurati e doppiati da Mastandrea

Il 24 marzo 2025 debutta “Lumière – L’avventura del cinema”, progetto della Cineteca con 120 film inediti dei Lumière, per celebrare il 130° anniversario della nascita del cinema.

Il 19 marzo 1895, Louis Lumière posizionò il suo innovativo cinematografo di fronte alla fabbrica di famiglia, catturando l’uscita degli operai durante la pausa pranzo. Questo evento segnò la nascita della settima arte con il cortometraggio “Sortie d’usine”, considerato il primo film della storia. Oggi, nel 2025, si celebra il 130° anniversario di questo storico momento.

Per commemorare questa importante ricorrenza, la Cineteca ha collaborato con Thierry Frémaux, direttore del Festival di Cannes e dell’Institut Lumière di Lione, per realizzare un progetto intitolato “Lumière – L’avventura del cinema”. Questo programma comprende 120 film inediti e restaurati dei fratelli Lumière, presentati attraverso un testo e una narrazione curata dallo stesso Frémaux, con la voce italiana di Valerio Mastandrea.

Presentazione dell’opera

La prima visione di “Lumière – L’avventura del cinema” avverrà il 24 marzo 2025 alle ore 21 presso il Cinema Modernissimo. Il film rimarrà in programmazione fino alla fine del mese, per poi essere distribuito nelle sale italiane a partire dal 3 aprile. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità unica per riscoprire l’eredità dei Lumière e il loro contributo fondamentale al mondo del cinema.

L’eredità dei Lumière

Tra il 1895 e il 1905, i Lumière hanno prodotto oltre 1.428 film, la maggior parte dei quali è stata catalogata e conservata. Di questi, 1.422 sono stati ritrovati, un risultato straordinario considerando che circa l’80% della produzione cinematografica muta di quel periodo è andato perduto. Nel 2017, la Cineteca, insieme a Frémaux e Mastandrea, aveva già realizzato un programma intitolato “Lumière! La scoperta del cinema”, che aveva riscosso un notevole successo in Francia, attirando circa 200 mila spettatori. Questo nuovo progetto rappresenta un ulteriore passo avanti, esplorando le innovazioni tecniche, narrative ed estetiche già presenti nei primi film.

Struttura e contenuti del programma

“Lumière – L’avventura del cinema” è strutturato in undici capitoli, ognuno dei quali offre uno sguardo su viaggi in terre lontane, treni, navi e l’emergere del pubblico e degli attori. Un elemento sorprendente è la presenza di un contributo segreto di Francis Ford Coppola, inserito nei titoli di coda, che invita gli spettatori a rimanere fino alla fine.

Un altro aspetto interessante emerso dalla visione dei filmati è la sorprendente somiglianza tra le narrazioni dei Lumière e i contenuti condivisi sui moderni social media, come Instagram e TikTok. Frémaux ha riassunto questa connessione con una battuta: «Sì, i Lumière hanno inventato anche i video dei gatti!». Questo confronto evidenzia come, nonostante il passare del tempo, le storie raccontate attraverso il cinema continuino a trovare risonanza nel presente.

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