La National Association of Theatre Owners, storica organizzazione commerciale statunitense, ha annunciato un importante cambiamento di nome. D’ora in avanti, l’associazione sarà conosciuta come Cinema United. Questa decisione, comunicata ufficialmente, mira a differenziare l’organizzazione dalla ben più nota North Atlantic Treaty Organization, evitando così confusione tra i due acronimi.
Nuovo nome e rappresentanza
Il nuovo nome non solo vuole chiarire l’identità dell’associazione, ma intende anche sottolineare la rappresentanza non solo dei proprietari di sale cinematografiche, ma anche dei lavoratori che operano nel settore. Attualmente, Cinema United rappresenta ben 32.000 schermi negli Stati Uniti e oltre 30.000 schermi in circa 100 nazioni. Fondata nel 1965, l’ex NATO è il risultato della fusione tra la Theater Owners of America e la Allied States Association of Motion Picture Exhibitors, un’associazione con radici che risalgono agli anni ’20.
Commento del presidente
Michael O’Leary, che continuerà a ricoprire il ruolo di presidente e CEO di Cinema United, ha commentato il cambiamento: «È una celebrazione di chi siamo come industria, ma ancora più importante, di dove stiamo andando. Le persone che rappresentiamo sono in continua innovazione e creano esperienze senza pari per i fan che amano il cinema sul grande schermo. La loro passione, energia e impegno sono la vera forza dietro il marchio Cinema United» ha dichiarato O’Leary.
Lancio ufficiale del nuovo nome
Il lancio ufficiale del nuovo nome avverrà durante il CinemaCom, un evento previsto a Las Vegas dal 31 marzo al 3 aprile 2025, dove l’associazione presenterà le sue nuove iniziative e strategie per il futuro del cinema.