La serie Kaos amata non solo per la trama, la colonna sonora fa impazzire il pubblico

Nel panorama televisivo del 2024, la serie “Kaos” si distingue non solo per la sua narrazione innovativa colonna sonora eccezionale.

. Con un mix audace di brani che spaziano attraverso decenni di storia musicale, “Kaos” offre un viaggio sonoro tanto variegato quanto la sua trama.

La colonna sonora di “Kaos”, come sottolineato dalla creatrice della serie in un’intervista a NME, mira a costruire un ponte tra passato e presente. Questa scelta artistica non solo arricchisce l’esperienza visiva ma contribuisce significativamente alla caratterizzazione dei personaggi e alla narrazione stessa. L’ispirazione tratta dalla colonna sonora di “Romeo + Giulietta” del 1996 evidenzia l’intento di mescolare generi musicali diversi, aggiungendo una dimensione ironica che riflette lo spirito della serie.

Simbolismo musicale: (Don’t Fear) The Reaper

Una delle scelte più emblematiche è l’utilizzo del brano “(Don’t Fear) The Reaper” dei Blue Öyster Cult per preannunciare il destino di Euridice. La canzone diventa così non solo accompagnamento musicale ma elemento narrativo carico di simbolismo, esplorando tematiche come l’ineluttabilità della morte con uno sguardo che oscilla tra accettazione e sfida.

Orfeo popstar: Future Starts Slow

La reinterpretazione moderna del mito di Orfeo vede il personaggio trasformato in una rockstar contemporanea. La scelta dei Kills con “Future Starts Slow” per accompagnare uno dei suoi momenti chiave enfatizza questa modernizzazione, collegando direttamente Orfeo al mondo della musica attuale e alle sue dinamiche.

The Passenger: Una corsa verso l’oltretomba

L’inserimento della cover di Siouxsie and the Banshees de “The Passenger“, originariamente scritta da Iggy Pop, gioca un ruolo cruciale nel rappresentare il viaggio verso l’oltretomba. Questa selezione non solo arricchisce la sequenza con una carica energetica particolare ma lega anche i temi dell’avventura e del superamento degli ostacoli alla tradizione musicale punk-rock.

Time Of The Season: Profezie funeste

L’utilizzo de “Time Of The Season” degli Zombies accompagna i momenti legati a profezie funeste all’interno della serie. Il brano aggiunge uno strato ulteriore di complessità emotiva alle scene in cui viene utilizzato, evocando nostalgia mentre si affrontano tematiche oscure legate al destino dei personaggi.

Praise You: Riscatto ed emancipazione

La decisione di far risuonare “Praise You” di Fatboy Slim durante momenti chiave offre agli spettatori una sensazione mista tra speranza e riscatto. La storia che sta dietro al campionamento usato nella canzone aggiunge profondità all’utilizzo nel contesto della serie, simboleggiando come anche attraverso le difficoltà sia possibile trovare liberazione ed emancipazione.