Netflix ha recentemente comunicato l’aggiunta del supporto per lo streaming in formato HDR10+, un’innovazione che si affianca agli attuali formati HDR10 e Dolby Vision già disponibili sulla piattaforma. Questa novità, annunciata nel mese di marzo 2025, promette di migliorare significativamente la qualità visiva dei contenuti, consentendo una visione più dettagliata e realistica, particolarmente vantaggiosa per le produzioni originali di Netflix, che spesso presentano scene con illuminazione complessa.
La società ha scelto di implementare l’HDR10+ utilizzando il codec AV1, una specifica che ha fatto il suo esordio nel 2018 e che ha guadagnato popolarità come standard per lo streaming di video in 4K. Questa tecnologia permette di ridurre il consumo di dati durante la visione, un aspetto particolarmente utile per gli utenti che guardano contenuti su smartphone. L’adozione di AV1 non solo aiuta a risparmiare dati, ma si è rivelata efficace anche per la trasmissione di file HDR di grandi dimensioni.
Attualmente, Netflix sta abilitando l’HDR10+ su una selezione di titoli di grande successo, con l’intenzione di estendere il supporto a tutti i contenuti HDR in futuro. Gli abbonati con un piano Netflix Premium e dispositivi compatibili con HDR10+ e AV1, come la maggior parte degli smartphone e tablet moderni, potranno godere di questa nuova esperienza visiva.
L’importanza dell’hdr nel panorama dello streaming
Nel contesto attuale dello streaming, l’alta gamma dinamica (HDR) è diventata un elemento distintivo per film e serie TV, in particolare sulle piattaforme di streaming. I contenuti HDR mettono in risalto le differenze tra le aree luminose e scure di un’immagine, migliorando notevolmente la qualità visiva rispetto ai contenuti standard. Senza l’HDR, molti programmi TV moderni possono apparire poco illuminati e “fangosi”, rendendo difficile la distinzione dei dettagli nelle scene scure. Con questa tecnologia, invece, è possibile apprezzare le varie sfumature di grigio, che sono diventate la norma per i televisori di alta gamma.
Netflix ha introdotto il supporto per l’HDR nel 2016, partendo dalla serie “Marco Polo”. Da allora, la piattaforma ha costantemente ampliato la sua offerta, integrando anche il supporto per Dolby Vision e HDR10, che è il formato HDR più diffuso. La crescente disponibilità di contenuti in HDR ha trasformato l’esperienza di visione, rendendo i film e le serie TV più coinvolgenti e visivamente affascinanti.
Le prospettive future per netflix e l’hdr
Con l’introduzione di HDR10+, Netflix si posiziona come leader nel settore dello streaming, continuando a investire in tecnologie che migliorano l’esperienza degli utenti. La società mira a garantire che tutti i suoi contenuti di alta qualità siano accessibili in formati che sfruttano al meglio le capacità visive dei dispositivi moderni. L’implementazione di HDR10+ rappresenta un passo significativo verso un futuro in cui la qualità delle immagini sarà sempre più elevata, contribuendo a soddisfare le aspettative di un pubblico sempre più esigente.
In un panorama in continua evoluzione, Netflix si impegna a rimanere all’avanguardia, offrendo ai propri abbonati non solo una vasta libreria di contenuti, ma anche la migliore tecnologia disponibile per la fruizione di questi ultimi. Con l’HDR10+ e l’uso del codec AV1, la piattaforma continua a dimostrare il suo impegno per l’innovazione e la qualità.