In questi giorni si gira in Italia un film con un cast stellare: fra i nomi anche l’amatissimo attore tv che non si vedeva da anni.
L’Italia si sta conquistando sempre più un nome nel panorama cinematografico internazionale, puntando a cast misti in cui ci siano sia attori del Belpaese ma anche stranieri.
Questo connubio ha portato tanto successo nel corso degli anni (soprattutto nel recente passato) e sembra la strada intrapresa anche da una nuova produzione le cui riprese sono cominciate in questi giorni proprio in Italia.
Il cast è appunto stellare e fra i nomi c’è anche l’amatissimo attore tv (che non si vedeva da anni) e che il pubblico è pronto a ritrovare sugli schermi.
Il nuovo film che si sta girando in Italia con il cast stellare: torna anche l’amatissimo attore tv
Sono iniziate la riprese di un nuovo film, “La versione di Giuda”, la cui regia è curata da un amatissimo attore tv che mancava dagli schermi da tanti anni, Giulio Base.
Dopo l’apprezzato e premiato “A la recherche”, Giulio Base è tornato sul set per dirigere questo nuovo film le cui riprese sono iniziate in Calabria. Giulio Base è il neo direttore del Torino Film Festival ed è tornato con questo nuovo film che ha scritto e diretto.
Prodotto da Agnus Dei Production, Minerva Pictures e Agresywna Banda sp z.o.o. con Rai Cinema e il sostegno della Calabria Film Commission, “La versione di Giuda” ha un cast davvero stellare. Ci sono infatti Rupert Everett, Paz Vega, John Savage, Darko Peric (che ha interpretato Helsinki ne “La casa di carta”), Tomasz Kit e il regista Abel Ferrara.
Le riprese del film avranno una durata di quattro settimane e si svolgeranno nei territori dei comuni di Curinga (Platano Millenario), Corigliano – Rossano (Abbazia del Patire), Cleto (Castello Cleto, Castello Savuto, fiume Savuto), Parco Nazionale della Sila (Lago Cecita), Caccuri (Grancia del Vurdoj, Grotte rupestri Caccuri), Mendicino (Monte Cocuzzo), Cosenza (Castello Svevo, centro storico).
Base ha realizzato per la tv le biografie di grandi santi come “Padre Pio – Tra cielo e terra” nel 2000 e “Maria Goretti” nel 2003, ed ha affrontato spesso temi religiosi perché ha studiato teologia. Ne “La versione di Giuda”, infatti si racconta proprio la vita di Giuda, nato da una prostituta e che ancora bambino uccide l’uomo tenutario del postribolo che tenta di violentarlo.
Da grande si arricchisce vendendo donne e quando un giovane chiamato Gesù salva Maria Maddalena (sua sorella ma anche una delle sue “protette”) dalla lapidazione, Giuda ne rimane rapito, lascia tutto e lo segue. È l’ultimo degli apostoli ad essere chiamato ma in questo film c’è appunto una nuova versione della “storia”.
Il vangelo secondo Giuda è diverso dato che lui si sente uno strumento fondamentale perché si adempia la Scrittura. Per farlo si trasforma in uno dei peggiori malvagi di sempre, tradisce Gesù pur di far compiere ciò che era stato scritto. Di tutti gli apostoli Giuda è l’unico a morire con Gesù: dopo aver venduto donne, muore vendendo un uomo.