Roma, capitale del cinema: la città si conferma prima location d’Italia

Roma si conferma leader nella produzione cinematografica, attirando investimenti internazionali e contribuendo significativamente all’economia locale, secondo l’analisi della Cna di Roma.

Roma si conferma come un punto di riferimento non solo per il cinema italiano, ma anche per le produzioni internazionali, secondo l’analisi condotta dalla Cna di Roma. Presentata il 25 marzo 2025 presso la Camera di Commercio, l’indagine intitolata “Investimenti cinematografici internazionali e impatti economici sull’economia romana” mette in luce come la capitale d’Italia continui a dominare il settore, in particolare per quanto riguarda le aziende che operano nel segmento di mercato superiore ai 2 milioni di euro.

Il valore della produzione cinematografica a Roma

La ricerca evidenzia che Roma ospita oltre il 41% delle società di produzione cinematografica italiane, contribuendo da sola al 63% del valore totale della produzione, che si attesta intorno ai 3,39 miliardi di euro. Le aziende romane si distinguono per solidità, presentando un capitale sociale medio-alto che varia tra 1 e 5 milioni di euro. Nonostante la prevalenza di microimprese, che rappresentano circa l’85% del totale, queste realtà sono in grado di generare una marginalità media positiva (+0,94%), superando la media nazionale, che si colloca a -2,55%.

Attrattività per le coproduzioni internazionali

Un dato di particolare rilievo emerso dall’analisi è l’appeal di Roma come sede per le coproduzioni cinematografiche internazionali. Negli ultimi cinque anni, la città ha attratto oltre l’80% degli investimenti pubblici destinati a queste iniziative, per un totale di 367 milioni di euro. I principali paesi interessati sono Francia, Belgio, Svizzera, Germania, Spagna e Polonia. Grazie agli incentivi fiscali come il Tax Credit, dal 2020 a oggi, il settore audiovisivo ha attirato investimenti internazionali per circa 1,5 miliardi di euro, generando un impatto economico stimato di 5 miliardi. Degno di nota è che l’82,5% degli incentivi, pari a 469 milioni, è stato destinato a società romane, dimostrando l’importanza di investire in un settore che contribuisce significativamente al PIL della città.

Politiche di sostegno e futuro del settore

I risultati presentati confermano il ruolo di Roma come principale hub produttivo cinematografico nazionale, con impatti economici e occupazionali di grande rilevanza. Tuttavia, durante il convegno, esperti e rappresentanti del settore hanno sottolineato l’importanza di rafforzare le politiche di sostegno e attrazione degli investimenti internazionali. È fondamentale sviluppare strategie mirate per consolidare ulteriormente il ruolo della capitale nel panorama cinematografico globale. Inoltre, è necessario diversificare le collaborazioni con mercati emergenti per garantire una maggiore sostenibilità e resilienza nel lungo periodo, assicurando così un futuro prospero per il settore cinematografico romano.

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