Tanti ospiti illustri all’edizione di quest’anno del Social World Film Festival, fan in delirio per l’arrivo in Italia dei propri beniamini.
“La nostra mission è quella di avvicinare il pubblico al cinema e all’audiovisivo alla ricerca delle declinazioni della comunicazione sociale”, è con queste parole che il regista Giuseppe Alessio Nuzzo, direttore del Social World Film Festival, ha presentato l’edizione che andrà in scena nei prossimi giorni. La manifestazione mai come quest’anno – è arrivata alla quattordicesima edizione – farà parlare di sé, considerati i tantissimi ospiti internazionali che parteciperanno.
Entusiasta anche il sindaco di Vico Equense, Giuseppe Aiello, oltre che onorato di ospitare ancora la kermesse cinematografica. Queste le sue parole riportate da Fanpage.it in merito: “Parliamo di un evento irrinunciabile nel panorama artistico e culturale non solo della nostra città. Si tratta di un autentico faro di creatività e impegno sociale”. Non stanno più nella pelle i fan, qualcuno di loro riuscirà a incontrare sul red carpet i propri idoli; manca ormai pochissimo.
Il taglio del nastro all’Arena Fellini, all’interno del chiostro delle SS. Trinità e Paradiso, avverrà il prossimo 30 giugno a Vico Equense, che ospiterà anche quest’anno il Social World Film Festival, la Mostra internazionale del cinema sociale. Si andrà avanti fino al 7 luglio e all’ormai nota kermesse cinematografica parteciperanno tanti protagonisti sia del cinema che della televisione, persino star internazionali arriveranno in Italia per prendere parte alla manifestazione.
A partire dalla madrina, Begoña Vargas, che i fan hanno avuto modo di apprezzare nella serie Netflix La Casa di Carta: Berlino. Ma non solo perché ci sarà anche Izan Escamilla, protagonista di un altro sceneggiato Netflix che ha riscosso parecchio successo negli ultimi anni, ovvero Élite. Cresce l’attesa pure per l’intervento di Matteo Garrone, che il 6 luglio guiderà una masterclass indirizzata a tutti i giovani autori, oltre a presentare la proiezione del suo ultimo film Io capitano.
Per quanto riguarda le pellicole in concorso si segnalano i lungometraggi Girasoli, di Catrinel Marlon, Les Survivants – Sopravvissuti di Guillaume Renusson, Il mare nascosto di Luca Calvetta, A whale who drank a fish bowl di Doorim Kim, Il Diavolo è Dragan Cygan di Emiliano Locatelli e Ninguém sai vivo daqui di André Ristum. Per non parlare dei ventuno cortometraggi selezionati, che si vocifera siano particolarmente interessanti.
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