Il 27 marzo 2025, a Venezia, si è svolta la presentazione ufficiale della Biennale Musica, un evento di grande rilevanza nel panorama musicale internazionale. La direttrice artistica, Caterina Barbieri, ha svelato il tema di quest’edizione: “La stella dentro”. La Barbieri ha spiegato che l’intento del festival è quello di esplorare la musica cosmica, un concetto che va oltre i confini dei generi musicali tradizionali, abbracciando piuttosto un orizzonte di significato che mette in luce il potere generativo della musica.
Importanza della connessione
La direttrice ha sottolineato l’importanza di connettersi con dimensioni più ampie, che trascendono l’individualità e ci avvicinano a una realtà quasi cosmica. Secondo la Barbieri, la musica non è solo un insieme di note, ma una vera e propria cosmogonia, una scintilla in grado di generare mondi. La programmazione di quest’edizione si distingue per la varietà e la ricchezza delle proposte, con un’attenzione particolare agli artisti che operano in una dimensione generativa.
Selezione degli artisti
Caterina Barbieri ha condiviso il suo approccio nella selezione degli artisti, evidenziando il desiderio di privilegiare coloro che creano mondi musicali espansi, capaci di soddisfare una profonda sete d’infinito. Il concetto di risonanza è stato un elemento chiave nella costruzione del programma, che mira a far dialogare opere apparentemente distanti tra loro per epoca, geografia e stile. Questo approccio invita il pubblico a immergersi in un’esperienza musicale che supera le barriere temporali e culturali, creando un legame unico tra le diverse espressioni artistiche.
Un viaggio affascinante
L’edizione 2025 della Biennale Musica si preannuncia quindi come un viaggio affascinante attraverso sonorità e significati, un’opportunità per esplorare il potere della musica di connettere e generare nuovi mondi. Con un programma ricco e diversificato, Venezia si prepara ad accogliere artisti e appassionati da tutto il mondo per celebrare la bellezza e l’universalità della musica.