Giovedì 20 marzo 2025, alle ore 21.00, il Salone dei Concerti di Palazzo Chigi Saracini ospiterà un evento di grande richiamo con i fondatori dell’Ensemble Micrologus, nell’ambito del ciclo musicale TRADIRE – Le radici nella musica. Questo appuntamento, curato e condotto da Stefano Jacoviello, è parte della programmazione dell’Accademia Chigiana.
Il tema della serata: “Dopo il medioevo”
La terza serata del ciclo si intitola “Dopo il Medioevo” e si propone di guidare il pubblico in un viaggio attraverso la musica e la storia, alternando conversazioni informali e performance dal vivo. L’evento si propone di far comprendere come il suono di un passato spesso dimenticato possa rinascere grazie all’interpretazione di tre artisti di spicco, che hanno contribuito in modo significativo alla storia della musica antica in Italia.
La cantante Patrizia Bovi e i polistrumentisti Goffredo Degli Esposti e Gabriele Russo, insieme al compianto Adolfo Broegg, hanno fondato l’Ensemble Micrologus ad Assisi nel 1984. Da quel momento, il gruppo si è affermato come un punto di riferimento internazionale per l’interpretazione della musica medievale. Hanno partecipato attivamente a ricerche storiche e filologiche, non solo attraverso lo studio delle fonti, ma anche tramite la pratica musicale, esplorando il patrimonio della musica tradizionale tramandata oralmente. Questo approccio ha permesso di intrecciare storia e tradizione, contribuendo al recupero di una memoria viva, che si trasmette di generazione in generazione.
Un percorso di quarant’anni di musica
Nel corso dei suoi quarant’anni di attività, l’Ensemble Micrologus ha pubblicato oltre quaranta dischi per etichette di prestigio e ha realizzato numerosi progetti teatrali. Tra le loro opere spicca la colonna sonora del film vincitore del premio Oscar “Mediterraneo”, diretto da Gabriele Salvatores. Inoltre, hanno collaborato con artisti provenienti da diversi ambiti musicali, spaziando dal jazz al folk, dalla canzone d’autore alla world music. Gli spettacoli di Micrologus, caratterizzati da formazioni variabili e ospiti speciali, superano la mera dimensione teatrale, riportando in vita la pratica delle feste medievali in luoghi storici come corti, chiese, piazze e strade, dove elementi di preghiera, gioco, canto epico e lirico si fondono in un’esperienza rituale e simbolica. La loro arte trova radici profonde nella storica partecipazione al Calendimaggio di Assisi.
Un viaggio attraverso la musica medievale
Il repertorio di Micrologus spazia dalle Cantigas di Santa Maria alle laude delle confraternite, dalla canzone trecentesca fiorentina alle polifonie cinquecentesche, dalle Messe alle celebrazioni del Carnevale, fino alle Crociate e alle feste delle corti Angioina e Aragonese di Napoli. Durante la serata, il pubblico avrà l’opportunità di riscoprire la memoria del suono, ascoltando strumenti costruiti secondo le forme degli antenati. I membri di Micrologus hanno dovuto riapprendere l’arte di suonare questi strumenti, attingendo alle tradizioni culturali, alle rappresentazioni pittoriche e ai documenti storici che raccontano l’ascolto musicale di epoche passate. Inoltre, dal 2009, i membri del gruppo insegnano ai corsi estivi internazionali presso il Centro Studi “Adolfo Broegg” a Spello, contribuendo così alla formazione di nuove generazioni di musicisti.
Dettagli dell’evento e prenotazioni
L’evento, che inizierà alle 20.30 con una degustazione di vini della tenuta Mansalto abbinati alle musiche eseguite, è organizzato dall’Accademia Musicale Chigiana in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena e l’Università per Stranieri di Siena. L’ingresso è gratuito, ma è consigliata la prenotazione per garantire la partecipazione. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare la biglietteria all’indirizzo biglietteria@chigiana.org o al numero 0577220922. Maggiori dettagli sono disponibili sul sito ufficiale dell’Accademia Chigiana.