PISA – Il 26 marzo 2025 segnerà l’inizio di un’iniziativa unica nel suo genere, il progetto Chroma, che si svolgerà all’interno della Casa Circondariale Don Bosco di Pisa. Sostenuto dalla Regione Toscana, questo progetto è stato concepito e realizzato dalla compagnia teatrale I Sacchi di Sabbia e coinvolgerà una quindicina di detenuti e detenute. Durante l’evento, si esibiranno artisti di spicco del panorama musicale indipendente italiano, a partire da Giancane.
Il progetto Chroma non si limita a portare musica all’interno del carcere, ma mira a coinvolgere attivamente i detenuti nella sua realizzazione. Gli artisti Giancane, Zen Circus, Arianna Pasini/Generic Animal e Lamante si esibiranno in concerti che non solo intratterranno, ma offriranno anche l’opportunità ai detenuti di diventare protagonisti. Saranno loro a presentare gli artisti, a condurre interviste e a moderare discussioni, trasformando l’evento in un’esperienza interattiva e coinvolgente.
I responsabili di questa iniziativa, Davide Barbafiera e Davide Cappai, sono consapevoli del potere della musica come strumento di espressione e rieducazione. Attraverso Chroma, i detenuti non solo parteciperanno a eventi musicali, ma contribuiranno anche alla creazione di un video-documentario che raccoglierà il materiale registrato durante le manifestazioni. Questo video sarà proiettato in un evento pubblico previsto per l’autunno, offrendo così una visibilità alle storie e alle esperienze dei partecipanti.
Il primo concerto avrà luogo il 26 marzo con Giancane, un artista romano cresciuto nel quartiere San Paolo. Giancane ha iniziato la sua carriera musicale con il gruppo Il Muro del Canto, per poi intraprendere un percorso da solista. Il suo debutto come artista indipendente è avvenuto nel 2013 con l’EP Carne, seguito da due album di successo: Una vita al top nel 2015 e Ansia e disagio nel 2017. Quest’ultimo lavoro include il brano Ipocondria, realizzato in collaborazione con il rapper Rancore e accompagnato da un videoclip illustrato da Zerocalcare.
Successivamente, gli Zen Circus si esibiranno a settembre, completando così un programma che promette di arricchire l’offerta culturale all’interno del carcere. Questo progetto rappresenta un’importante opportunità per i detenuti di esplorare la propria creatività, di confrontarsi con artisti affermati e di vivere un’esperienza che va oltre la mera esibizione musicale.
Chroma si inserisce all’interno della più ampia offerta formativa della Scuola di Teatro Don Bosco, gestita da I Sacchi di Sabbia. Questa compagnia ha dimostrato una resilienza straordinaria, continuando le proprie attività anche durante la pandemia, quando ha portato a termine il corso teatrale-drammaturgico Lettere dannate, ispirato ai personaggi della Divina Commedia. Il progetto attuale rappresenta un ulteriore passo verso la rieducazione e la reintegrazione sociale dei detenuti, utilizzando l’arte e la cultura come strumenti di cambiamento.
L’iniziativa non solo arricchisce l’esperienza dei detenuti, ma contribuisce anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla realtà carceraria, dimostrando che la musica e il teatro possono svolgere un ruolo fondamentale nel processo di recupero e crescita personale.
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