Gaia, la giovane cantautrice italo-portoghese, ha recentemente rivelato il titolo del suo nuovo album, “Rosa dei venti“, un lavoro che segna una tappa importante della sua carriera musicale. Dopo il successo estivo del brano “Sesso e samba” e la sua partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo, dove il video del coreografo Carlos Diaz Gandia ha fatto il giro del web, l’artista si prepara a lanciare il suo terzo album, il primo interamente in italiano.
Ispirazione per il titolo
In un’intervista, Gaia ha spiegato come l’ispirazione per il titolo sia emersa in modo inaspettato. “Avevo già scritto i primi sei brani. Un titolo ancora non c’era. Poi comincio a vedere la Rosa dei venti dappertutto: tatuata sul braccio di un cameriere, su un mosaico per terra, su una lettera che mi spediscono degli amici. A quel punto mi sono detta: sarà forse questo il titolo che non mi viene? E allora è nato anche il brano”, ha raccontato.
Dettagli dell’album
L’album, in uscita il 21 marzo 2025 per Columbia Records/Sony Music Italy, è composto da tredici tracce, di cui dodici inediti, inclusa la canzone presentata a Sanremo, “Chiamo io chiami tu“. Le collaborazioni con artisti del calibro di Capo Plaza, Guè, Lorenzza e Toquinho arricchiscono ulteriormente il progetto, che riflette un viaggio personale attraverso le esperienze di vita di Gaia, influenzate dai suoi viaggi in luoghi come l’Amazzonia e l’Islanda.
Libertà creativa
Il disco è descritto dalla stessa Gaia come un’opera che le ha concesso una notevole libertà creativa. “Mi è piaciuto ricordare a tutti che la nostra lingua è una coccola musicale e che la poesia dell’italiano non si può eguagliare”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza del linguaggio e della cultura nella sua musica.
Tour e concerti
Per promuovere “Rosa dei venti“, Gaia ha in programma un tour che toccherà vari instore in tutta Italia nel mese di marzo e aprile 2025, dove avrà l’opportunità di incontrare i fan e firmare le copie del suo nuovo lavoro. Inoltre, il 7 maggio 2025, si esibirà in un concerto evento al Fabrique di Milano, prodotto da Vivo Concerti, promettendo un’esperienza unica per il suo pubblico.
