Il Quartetto EOS, una delle formazioni cameristiche più promettenti della nuova generazione, si esibirà giovedì 15 maggio 2025, alle ore 20.30, presso il Teatro Sperimentale di Ancona. Questo concerto, organizzato dagli Amici della Musica di Ancona, presenterà un programma intitolato “Russian Tales”, che offrirà al pubblico l’opportunità di ascoltare due opere significative del repertorio per quartetto: il Quartetto n. 7 in fa maggiore, op. 59 n. 1, noto anche come “Rasumovsky”, di Ludwig van Beethoven, e il Quartetto n. 8 in do minore, op. 110, di Dmitrij Šostakovič.
Il quartetto eos e il suo percorso artistico
Il Quartetto EOS si è affermato sulla scena musicale internazionale, vincendo diversi premi, tra cui il primo premio all’Orpheus Chamber Music Competition di Winterthur. La formazione è composta da Elia Chiesa e Giacomo Del Papa ai violini, Alessandro Acqui alla viola e Silvia Ancarani al violoncello. Questi giovani musicisti si distinguono per la loro qualità esecutiva e una maturità interpretativa che trasmette un’energia comunicativa unica. La loro abilità di esprimere emozioni attraverso la musica li ha portati a conquistare il favore del pubblico e della critica.
Il concerto di Ancona rappresenta un’importante occasione per ascoltare la loro interpretazione di due opere fondamentali per il repertorio quartettistico. La scelta di eseguire i Quartetti “Rasumovsky” di Beethoven e il Quartetto n. 8 di Šostakovič mette in evidenza la capacità del Quartetto EOS di affrontare opere di grande complessità e profondità emotiva, un aspetto che li caratterizza come una delle formazioni più interessanti della scena contemporanea.
Il significato delle opere in programma
Il Quartetto n. 7 di Beethoven, commissionato dal conte Andrej Rasumovsky, rappresenta una tappa fondamentale nello sviluppo del quartetto d’archi. Composto tra il 1805 e il 1806, questo brano segna una transizione verso una forma più ampia e complessa rispetto ai lavori precedenti. I tre quartetti “Rasumovsky” sono considerati tra le opere più significative della letteratura per quartetto, in grado di unire innovazione e tradizione.
D’altra parte, il Quartetto n. 8 di Šostakovič, scritto nel 1960, è un’opera carica di drammaticità, caratterizzata da autocitazioni e temi ricorrenti. Questo quartetto è spesso interpretato come un testamento musicale dell’autore, tanto che fu eseguito durante il suo funerale nel 1975. La profondità espressiva e la complessità emotiva di quest’opera la rendono una scelta potente per il concerto, offrendo al pubblico un’esperienza intensa e coinvolgente.
L’evento al Teatro Sperimentale di Ancona si preannuncia come un’importante occasione per apprezzare la musica da camera di qualità, eseguita da uno dei quartetti più promettenti della scena musicale attuale.
