Roma, 18 marzo 2025 – Con cinquantuno anni di attività, oltre 100 corsi annuali, 14 orchestre e 6 cori, la Scuola di Musica di Fiesole si conferma un punto di riferimento nel panorama musicale italiano e internazionale. Il 23 marzo, sul prestigioso palco del Maggio Musicale Fiorentino, si esibirà l’Orchestra Giovanile Italiana (Ogi), riconosciuta come la principale orchestra giovanile pre-professionale in Italia, nota per la sua eccellenza e la sua lunga storia.
L’evento musicale di domenica vedrà anche la partecipazione dell’Orchestra dei Ragazzi, composta da giovani talenti di età compresa tra gli 11 e i 20 anni. Questo gruppo rappresenta il futuro della musica classica italiana. La direzione dell’Ogi sarà affidata al giovane violinista e direttore d’orchestra russo Afanasy Chupin, un artista in ascesa che ha già collaborato con l’Ogi, adottando un approccio cameristico che incoraggia sia la risposta agli impulsi del direttore sia l’autonomia degli esecutori.
La Scuola di Musica di Fiesole, che ha celebrato il suo cinquantennale nel 2024, sta vivendo un periodo di rinnovamento e dinamismo. Grazie al suo prestigioso passato e al ruolo di fondatrice dell’European Chamber Music Academy (ECMA), la scuola continua a attrarre giovani talenti da tutta Italia. Sotto la direzione artistica di Alexander Lonquich, pianista e direttore d’orchestra dal 2020, la scuola ha intensificato i suoi sforzi per promuovere la musica e formare i musicisti del futuro.
Un’importante novità per la Scuola di Musica di Fiesole è l’accordo recente con il Maggio Musicale Fiorentino. In occasione del concerto del 23 marzo, la Fondazione CR Firenze ha offerto 500 biglietti gratuiti per gli studenti, con l’intento di favorire la crescita di un nuovo pubblico e garantire una partecipazione attiva degli allievi. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per gli appassionati di musica di scoprire il futuro del repertorio classico, eseguito dai talenti emergenti.
Il programma del concerto prevede l’esecuzione dell’ouverture di Fidelio di Beethoven da parte dell’Orchestra dei Ragazzi, diretta da Antonino Siringo, un pianista e compositore di spicco. Successivamente, l’Ogi eseguirà opere significative del sinfonismo russo del Novecento, tra cui Petruska di Stravinsky (1947) e la Suite n. 2 op. 64 ter di Romeo e Giulietta di Sergej Prokof’ev (1936). Questi brani, impegnativi anche per orchestre professioniste, rappresentano una sfida per i giovani musicisti, che hanno dedicato lunghe settimane di preparazione per affrontare questo repertorio.
Alexander Lonquich, Direttore Artistico della Scuola, ha commentato il nuovo corso intrapreso dall’istituzione: “Dal 2020, ho compreso l’importanza di mantenere viva la tradizione musicale, senza rimanere ancorati al passato. La sfida consiste nel rispettare il valore storico della scuola mentre si guarda al futuro. Siamo sulla strada giusta e presto presenteremo nuovi progetti per i ragazzi e per il pubblico. Credo che la musica debba essere condivisa e che l’interazione tra studenti e pubblico sia fondamentale per la crescita professionale e personale dei nostri allievi.”
La Scuola di Musica di Fiesole continua così a essere un fulcro di formazione e innovazione musicale, impegnandosi a coinvolgere un pubblico sempre più vasto e a far crescere i talenti del domani.
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