Leonardo Merlini, giovane pianista di 22 anni, si è distinto vincendo il concorso pianistico organizzato dalla Fondazione Baldi. Oggi, 23 novembre 2025, si esibisce presso il Circolo della Musica nella sala Andrea Baldi di Rastignano, in via Valle Verde 33, nell’ambito della 41ª stagione del circolo. Questo evento musicale include un totale di 13 concerti cameristici, che si svolgeranno fino al 23 novembre.
Merlini, primo classificato nella categoria 18-23 anni del concorso nel 2023, presenta un programma dedicato a Chopin, eseguendo i Preludi op. 28, i Notturni op. 55 e lo Scherzo op. 54. Il giovane artista, originario di Piombino, racconta di aver iniziato a suonare il pianoforte all’età di 5 anni, grazie all’influenza del nonno, il quale lo ha introdotto alla musica e all’insegnante Alessandro Gagliardi, che lo ha guidato fino a due anni fa.
La carriera musicale di Leonardo Merlini
Merlini si esprime riguardo alla sua carriera, affermando di non sentirsi ancora un pianista ‘in carriera’ a causa del numero limitato di concerti pubblici a cui ha partecipato. Tuttavia, sente che sta iniziando a percepirsi come un concertista. La sua esperienza artistica più rilevante fino ad oggi include il terzo premio al concorso di Istanbul, ottenuto ad aprile 2025, e un concerto al Quirinale il mese successivo, evento che ha raggiunto un pubblico di 80.000 ascoltatori su Radiotre.
Ricordi del concorso baldi
Riflettendo sul concorso della Fondazione Baldi, Merlini ricorda con piacere l’atmosfera familiare e distesa che ha vissuto durante l’estate del suo primo anno di bachelor al Conservatorio di Lugano, sotto la guida della nuova insegnante Anna Kravtchenko. Questo ricordo positivo lo accompagna mentre torna a esibirsi nella stessa sede con una nuova consapevolezza.
La virtuosità e l’interpretazione di chopin
Il Circolo della Musica ha descritto Merlini come un ‘grande virtuoso dalla tecnica smagliante’. Il pianista riconosce il termine ‘virtuoso’ come abusato, sottolineando che la vera virtuosità consiste nell’utilizzare la tecnica per comunicare un messaggio profondo, piuttosto che per mostrare abilità acrobatica fine a se stessa.
Oggi, il programma è interamente dedicato a Chopin. Merlini spiega che, insieme a Kravtchenko, ha deciso di esplorare le diverse sfaccettature del compositore polacco, creando un programma monografico che risulta sempre apprezzato dal pubblico. I 24 Preludi, in particolare, sono visti come inviti a riflettere su emozioni evocate, piuttosto che definite, dall’autore.
La performance di Merlini oggi rappresenta non solo un traguardo personale, ma anche un’opportunità per il pubblico di immergersi nell’universo musicale di Chopin, attraverso l’interpretazione di un giovane talento in crescita.