Lucio Corsi, il cantautore italiano che ha catturato l’attenzione del pubblico con il suo brano “Volevo essere un duro” durante il Festival di Sanremo, ha presentato il suo nuovo album omonimo, frutto di un lungo processo creativo. L’artista, che ha trovato ispirazione in nove diverse canzoni, ha deciso di far convivere i vari pezzi all’interno di un unico progetto, creando un’opera che esplora temi come l’amore, la solitudine e personaggi sia reali che surreali. Il risultato è un lavoro che si avvicina a una poesia o a un dipinto ad acquerello, come lo stesso Corsi descrive.
La discografia contemporanea è caratterizzata da una frenesia che porta alla pubblicazione di numerosi progetti, spesso caratterizzati da una superficialità che non rende giustizia alla musica. Lucio Corsi, invece, sottolinea l’importanza di prendersi il proprio tempo per riflettere e per sedimentare le parole. La sua musica invita a una riflessione profonda, come si evince dal brano “Tu sei il mattino”, in cui si affronta il passaggio dall’innocenza dell’infanzia alla dura realtà dell’età adulta. In “Sigarette”, Corsi esprime la necessità di sentirsi amati anche nella solitudine, mentre in “Let There Be Rocko” racconta un compagno di scuola, il bullo delle medie, ispirato da un racconto piuttosto che dalla sua esperienza personale. Infine, “Francis Delacroix” gioca con la realtà e la fantasia, lasciando l’ascoltatore con domande aperte.
Il cantautore, ora al suo quarto album, sta vivendo un momento di grande popolarità. Attualmente è impegnato nella preparazione della sua esibizione per l’Eurovision Song Contest, che si terrà a Basilea, in Svizzera, dal 13 maggio 2025. Contestualmente, Corsi sta organizzando un tour che inizierà ad aprile e proseguirà per tutta l’estate.
“Vivo serenamente circondato dagli amici” è il messaggio che Corsi condivide riguardo alla sua attuale situazione. La popolarità non gli pesa, grazie al supporto dei suoi amici, come Tommaso Ottomano, che lo ha accompagnato a Sanremo. Corsi afferma di non aver bisogno di una corazza per affrontare questo momento, ma piuttosto di mantenere la concentrazione sulla musica, la sua vera passione.
Riguardo all’Eurovision, Corsi ha dichiarato che l’evento è stata una possibilità attesa e che il suo obiettivo è portare sul palco di Basilea l’essenza della sua canzone, mantenendo la stessa semplicità e autenticità mostrata a Sanremo. Non intende apportare modifiche sostanziali alla canzone, ma vuole focalizzarsi sulla musica e sugli strumenti, evitando fronzoli superflui.
La provincia di Grosseto, dove Lucio Corsi è nato e cresciuto, ha avuto un ruolo fondamentale nella sua formazione artistica. La tranquillità e, talvolta, la noia che caratterizzano la vita di provincia gli hanno insegnato a riflettere e a interiorizzare le esperienze. Il silenzio, specialmente durante la notte, è un elemento cruciale per la sua musica, poiché stimola la creatività e la riflessione.
Infine, Corsi affronta le polemiche riguardanti il suo brano “Altalena Boy”, spiegando che si tratta di un pezzo scritto anni fa. Le frasi contestate, che parlano di esperienze e voci di piante, sono parte di un’espressione artistica che intende esplorare temi complessi. Con il suo tour che partirà ad aprile 2025, Corsi si esibirà con una band di sette elementi, alternando tra chitarra elettrica, pianoforte e armonica, e utilizzando strumenti tradizionali per creare un’esperienza musicale autentica.
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