Dal 4 aprile 2025, la chiesa di San Domenico al Corso, situata in via del Pontiere 30 a Verona, si trasformerà in un palcoscenico per la musica da camera. Questo evento, intitolato ‘Le stanze della Musica’, offrirà un ciclo di concerti che si protrarrà fino al 17 ottobre 2025, con un programma ricco di appuntamenti.
La rassegna musicale prevede dieci concerti, che si svolgeranno ogni venerdì alle ore 19. Le date programmati includono il 4 e 18 aprile, il 2, 23 e 30 maggio, il 13 giugno, il 19 e 26 settembre, e il 10 e 17 ottobre. La chiesa avrà una capienza massima di 100 persone, garantendo un’atmosfera intima e coinvolgente.
Il consigliere comunale Pietro Trincanato ha commentato l’iniziativa, definendola un esempio di collaborazione virtuosa per la valorizzazione di uno spazio cittadino. “Questo progetto rappresenta un’opportunità per il nostro territorio, con eventi di alta qualità proposti dalla Gaspari Foundation in collaborazione con l’orchestra l’Appassionata.”
Il primo concerto, previsto per il 4 aprile, sarà intitolato ‘Sogno e destino’ e vedrà come protagonista il pianista Marcos Madrigal. Il programma prevede la partecipazione di artisti di fama internazionale, rendendo ogni evento un’occasione unica per appassionati e neofiti della musica. “Questo è un progetto modello che speriamo di replicare in futuro, grazie alla disponibilità della Gaspari Foundation, che ha deciso di contribuire attivamente alla comunità” ha aggiunto Trincanato.
Valorizzazione della chiesa di San Domenico al corso
La chiesa di San Domenico al Corso, di proprietà comunale, ha avviato nel 2024 un processo di valorizzazione attraverso un patto di sussidiarietà che coinvolge diverse realtà locali. Tra i partner figurano la Comunità Luterana di Verona-Gardone, che si occupa di attività aggregative, la Gaspari Foundation e l’Associazione Appassionata Mente, impegnate nell’organizzazione di eventi musicali aperti a tutti. Questo progetto mira a sostenere giovani talenti, offrendo loro l’opportunità di esibirsi in un contesto prestigioso.
La chiesa non solo diventa un luogo di incontro per la musica, ma si propone anche come centro di aggregazione per la comunità, promuovendo eventi culturali che arricchiscono l’offerta artistica della città. Con un calendario di appuntamenti di alto livello, l’iniziativa si prefigge di attrarre un pubblico variegato, contribuendo così a rendere Verona un punto di riferimento per la musica da camera.
(Foto da Canva)