Gli spettatori che parteciperanno ai concerti di Jovanotti a Firenze, in programma il 25, 26, 31 marzo e 1 aprile 2025, avranno l’opportunità di assistere anche al live di Nicol. La giovane artista, con la sua voce potente e profonda, è capace di trasmettere emozioni che toccano il cuore. Il termine “intimità” è quello che Nicol usa frequentemente per descrivere la poesia presente nel suo EP “Giornate umide”, un lavoro che unisce testa e cuore in un’esperienza musicale unica. Tra i brani, spicca l’inedito ‘correre‘, che coinvolge il pubblico in un canto collettivo durante le esibizioni dal vivo.
Il concerto di Nicol
Nicol apre il suo concerto con una splendida intro creata da Lowlow, per poi proseguire con brani come ‘Come Mare‘, ‘Viscere‘, ‘Ritornerai‘, ‘Giornate umide‘ (in collaborazione con Mazzariello), ‘La notte più fredda che c’è‘ e una versione acustica di ‘Ritornerai‘. Ogni pezzo è caratterizzato da una produzione ricca e magnetica, grazie a una sapiente esecuzione musicale che cresce con ogni ascolto. Dal vivo, i brani raggiungono il loro massimo potenziale, e Nicol riesce a coinvolgere un palazzetto stracolmo, un’esperienza che ha già vissuto in precedenti occasioni, come al Jova Beach.
Il percorso artistico di Nicol
Nicol racconta che il suo EP raccoglie pezzi molto personali, iniziando da ‘Ritornerai‘, un brano scritto cinque anni fa. La canzone ha trovato nuova vita nella colonna sonora della serie “Adorazione”, insieme a ‘Viscere‘, in collaborazione con Fabri Fibra. Questo ha spinto Nicol a rielaborare il suo lavoro e a dare vita a un EP che riflette il suo percorso artistico. La sua partecipazione a Sanremo Giovani con ‘Come Mare‘ ha rappresentato un ulteriore passo significativo nella sua carriera.
Collaborazioni e ispirazioni
L’incontro con Mazzariello è avvenuto durante le selezioni di Sanremo Giovani. Dopo aver condiviso un pranzo, i due artisti hanno deciso di collaborare in studio, dove hanno scritto insieme, ispirati da una giornata piovosa. Nicol descrive la bellissima intro di Lowlow come un’idea del suo manager, che ha riconosciuto il talento del giovane artista e ha voluto coinvolgerlo nel progetto. La base di piano dell’intro, che richiama ‘Come Mare‘, è stata realizzata con grande cura e creatività, grazie al lavoro di Enrico Brun.
La passione per la musica
La passione di Nicol per la musica emerge chiaramente nei suoi racconti. Ha iniziato a cantare in segreto, senza rivelare nulla ai suoi compagni, e ha imparato a suonare la chitarra da autodidatta, seguendo tutorial su YouTube. La musica ha sempre rappresentato un momento di condivisione nella sua famiglia; ricorda le canzoni di Vasco e degli U2 che sua madre ascoltava, creando un’atmosfera che l’ha accompagnata nella sua crescita.
Il primo concerto e l’impatto di Jovanotti
Il passaggio dal suono delle scale di casa al palco del Jova Beach di Barletta è stato rapido e significativo per Nicol. Ricorda con emozione il suo primo concerto, all’età di 13 anni, e l’impatto che Jovanotti ha avuto su di lei come artista. La sua personalità corrisponde perfettamente all’immagine che trasmette attraverso la sua musica, ed è questo che l’ha colpita profondamente.
Riflessioni sulla musica e il tempo
Nicol riflette su come la musica possa unire le diverse generazioni, piuttosto che dividerle. Sottolinea l’importanza di riconoscere le evoluzioni musicali e di non etichettare gli artisti in base a stereotipi. I suoi testi parlano di temi come il ritorno, l’attesa e la speranza, esprimendo una visione positiva nonostante le incertezze della vita.
Vivere il presente
La giovane artista ammette di avere paura del tempo che passa, ma sta imparando a vivere il presente, grazie anche alle esperienze del tour. Questo cambiamento le permette di apprezzare di più il momento e di riflettere su come i suoi brani stiano evolvendo, concentrandosi maggiormente sul presente. Con grande attesa, il pubblico si prepara a scoprire i prossimi brani e le future date di Nicol.