La comunità bergamasca è un mosaico di storie e volti che la rendono unica. Tra i protagonisti di questa narrazione ci sono Walter, Luigi e Luciana, tre figure emblematiche che rappresentano l’essenza di questa terra. Ognuno di loro ha contribuito in modo significativo, lasciando un’impronta indelebile nel cuore della Bergamasca.
Walter Fontana, 67 anni, originario di Piazza Brembana, è un nome conosciuto in tutta l’alta Valle Brembana. La sua passione per la fotografia è iniziata all’età di 16 anni, quando ha cominciato a immortalare la vita e le tradizioni del suo territorio. Nel corso degli anni, ha creato un vasto archivio di immagini che raccontano storie, eventi e personaggi che hanno segnato la storia locale dal dopoguerra a oggi. Dopo aver appreso l’arte della fotografia, Walter ha aperto il suo primo negozio a Lenna, il suo paese natale, per poi trasferirsi a Piazza Brembana dopo il matrimonio.
Oltre alla sua professione, Walter è stato un appassionato sportivo e un pittore sensibile, amando rappresentare i paesaggi e i colori del suo amato Lenna. La sua dedizione alla comunità si è manifestata anche attraverso il volontariato, partecipando attivamente alla Squadra volontari antincendio di Lenna e operando come guardia ecologica per la Comunità montana. Walter ha saputo unire arte e impegno sociale, diventando un punto di riferimento per molti nella sua comunità.
Luigi Galli, decano della banda musicale Gaetano Donizetti, ha dedicato la sua vita alla musica. Entrato a far parte della banda all’età di 9 anni, ha continuato a suonare per ben 66 anni, fino alla sua morte avvenuta il 30 dicembre 2020. La sua ultima esibizione si è svolta durante la festa di Santa Cecilia, dove, nonostante le sue condizioni di salute, ha voluto essere presente, dimostrando il suo attaccamento alla tradizione musicale e alla sua famiglia. Era particolarmente legato ai giovani musicisti, inclusi suo figlio Martino e i nipoti, che suonavano insieme a lui.
Il presidente della banda, Paolo Autelitano, ha ricordato Luigi come un uomo che amava la musica e si preoccupava del futuro della banda, trasmettendo la sua passione alle nuove generazioni. Durante il suo funerale, l’intera banda ha reso omaggio a Luigi con una toccante esibizione musicale, sottolineando l’impatto profondo che ha avuto sulla comunità.
Luciana Moscheni, originaria di Roncallo Gaggio di Pontida, è scomparsa prematuramente nel febbraio 2019 all’età di 47 anni. La sua vita è stata caratterizzata da un’incredibile generosità, che si è manifestata anche nel suo ultimo gesto altruistico come donatrice Aido, decidendo di donare i suoi organi per migliorare la vita di altri. Luciana era molto attiva nella sua comunità, lavorando presso la Cooperativa Ocram Service di Bergamo e dedicandosi al servizio della Polisportiva di Brembate Sopra.
Era apprezzata per il suo impegno come volontaria in oratorio e per il suo amore per il découpage, un hobby che la teneva impegnata e le permetteva di trascorrere tempo di qualità con la figlia, coinvolta nell’Associazione Volley Ambivere. Luciana ha lasciato un segno profondo nel cuore di chi l’ha conosciuta, seminando sempre buonumore e disponibilità verso gli altri.
Queste tre storie di vita, che si intrecciano con la cultura e le tradizioni della Bergamasca, dimostrano come l’amore per il territorio e la cura per le persone possano creare legami indissolubili e un senso di comunità forte e vibrante.
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