Manca ormai poco all’inizio del Festival di Sanremo. E Carlo Conti rivela il retroscena su un gran rifiuto ricevuto
Il Festival di Sanremo è uno degli eventi musicali più attesi e seguiti in Italia, e l’edizione 2025 promette di essere memorabile. Carlo Conti, noto conduttore e direttore artistico della manifestazione, è pronto a guidare il festival con la sua professionalità e il suo carisma. In un’intervista al settimanale Chi, Conti ha condiviso le sue aspettative per il festival, che avrà inizio l’11 febbraio, e ha parlato della mancanza di figure storiche come Fabrizio Frizzi, scomparso nel 2018. Conti ha descritto il festival come «una grande festa» e ha pianificato di portare sul palco del teatro Ariston tanti amici e volti noti della televisione italiana.
La decisione di avere al suo fianco Gerry Scotti, Antonella Clerici e Cristiano Malgioglio è stata ben ponderata. Conti ha contattato personalmente Antonella, dicendole: «Non puoi dirmi di no, ho avuto questa idea e ho pensato a te». Questa scelta non è solo una questione di amicizia, ma anche di unione tra artisti che si rispettano profondamente. La presenza di Frizzi si farà sentire, e Conti ha voluto sottolineare quanto fosse importante avere il suo ricordo durante questa edizione del festival. «Ci siamo detti che mancava un quarto amico», ha spiegato, evidenziando l’importanza dell’amicizia nel mondo dello spettacolo.
Cristiano Malgioglio, figura carismatica della televisione italiana, sarà un altro dei protagonisti. Conti ha definito Malgioglio «un grande autore, un grande personaggio» e ha manifestato la sua convinzione che la sua presenza al festival rappresenti un «tassello» significativo nella sua carriera. La sua eccentricità e capacità di intrattenere apporteranno freschezza e originalità al festival, rendendo la sua presenza sul palco dell’Ariston attesa con grande curiosità .
L’invito rifiutato
Nonostante le aspettative di una celebrazione memorabile, ci sono anche delle ombre. Emis Killa ha annunciato il suo ritiro dalla competizione, dichiarando di «preferire fare un passo indietro». Conti ha rispettato questa decisione, affermando di «prendere atto» della scelta dell’artista. Questa situazione ha portato a riflessioni su cosa significhi realmente partecipare a un evento come Sanremo, che può rappresentare una pressione enorme per molti artisti.
Il festival è stato ribattezzato da alcuni come il “Festival dei dissing”, vista l’attenzione su rapper come Fedez, Tony Effe ed Emis Killa, coinvolti in polemiche pubbliche. Conti ha commentato questa tendenza con serenità , affermando: «Giudico l’artista, non la sua vita». Il conduttore ha una visione aperta e inclusiva, non volendo giudicare gli artisti per le loro scelte personali, ma piuttosto per ciò che porteranno sul palco.
Un tema che ha suscitato molta curiosità è stato l’invito rivolto a Blanco, il giovane artista che ha fatto scalpore negli ultimi anni. Conti ha rivelato di averlo invitato, ma di aver ricevuto un rifiuto. «Mi sarebbe piaciuto molto se si fosse presentato», ha affermato il conduttore, aggiungendo che Blanco «ancora non se la sente di tornare su quel palco che lo ha scottato». Nonostante l’assenza di Blanco, il suo contributo non sarà del tutto assente: sarà presente come autore di tre brani, tra cui quello di Giorgia, un’altra artista di grande rilievo.
Il Festival di Sanremo 2025 si preannuncia come un evento ricco di emozioni, legami e riflessioni. Carlo Conti, con la sua visione e il suo approccio inclusivo, sta preparando un palco in grado di accogliere artisti di diverse generazioni e stili, celebrando la musica e la cultura italiana in tutte le sue sfaccettature. Con il mix di nostalgia, innovazione e celebrazione della musica, il teatro Ariston si prepara a vivere un’altra indimenticabile edizione del Festival di Sanremo.