La decisione di Carlo Conti su Sanremo 2025 è definitiva: ecco cosa c’è da sapere sulle novità della prossima edizione del Festival.
Carlo Conti è il prossimo conduttore dell’edizione di Sanremo 2025 e ha deciso di cambiare un po’ di cose al Festival. Dopo il successo degli ultimi cinque anni di conduzione targata Amadeus, non poteva che fare diversamente. Ecco cosa è stato deciso e come mai è scoppiata la polemica.
Un Festival di Sanremo che si preannuncia già scoppiettante è quello alle porte. La conduzione di Carlo Conti, che non è un proprio la sua primissima volta al Festival, sta già creando polemiche. Le ultime decisioni in particolari scuotono tutti: ecco cosa non sarà assolutamente concesso.
Sanremo 2025: Carlo Conti e la decisione della Rai per il Festival di Sanremo 2024
Il nuovo direttore artistico e conduttore ha deciso nelle ultime ore qualcosa che ha sorpreso tutti. Dal regolamento del Festival di Sanremo 2025 sono emerse delle novità che mettono in difficoltà tutti. Carlo Conti infatti ha confermato la “clausola Fazio”, come si può vedere dal regole. Ma ha introdotto anche una nuova regola pubblicata a viale Mazzini da poco. Nella prossima edizione la clausola varrà anche per Amadeus: ecco di cosa si tratta.
Secondo quanto imposto da Carlo Conti il vincitore di Sanremo non potrà partecipare a nessuna trasmissione, che non sia della Rai. Questo subito dopo il periodo post vittoria chiaramente. Insomma anche quest’anno il Festival di Sanremo sarà vincolato alla sola Rai fino al 18 febbraio, quindi nei 3 giorni successive alla conclusione dell’ultima serata. Ma, oltre a questa regola confermata nuovamente, c’è anche una novità. L’esclusa Rai è estesa non solo al vincitore ma a tutti i cantanti del Festival, anche nel periodo antecedente alla kermesse.
Questa regola è stata introdotta nella scorsa edizione per evitare che il vincitore di Sanremo partecipasse ad altri programmi. Ad esempio Che tempo che fa di Fabio Fazio ha sempre ospitato il vincitore di Sanremo. Spostandosi su Nove però le cose sono cambiate. E ora il regolamento è chiaro: “Tutti gli artisti in gara non potranno partecipare a programmi, manifestazioni, incontri o eventi, anche da remoto. Nessuna esecuzione musicale potrà prevedere diffusione televisiva, radiofonica, via internet. Dalla data della comunicazione dell’intero cast in gara”.
La regola quindi vale anche per Amadeus, dal 29 novembre al 18 febbraio.