L’Iva agevolata al 4% sull’acquisto di un’auto per i disabili è uno dei tanti vantaggi contemplati nella Legge 97/1986, ma oggi c’è una novità.
Fino ad oggi le Leggi vigenti permettevano alle persone con disabilità di ottenere un benefit fiscale sull’acquisto di un veicolo, che magari doveva essere adattato per sopperire a deficit fisici. Per ottenere l’agevolazione sull’Iva, com’è intuibile, il soggetto interessato doveva fornire una determinata documentazione, comprovante il suo status. Oggi sono cambiate molte cose e non da ultimo la Legge 121/2021 ha introdotto alcune novità, che possono generare confusione.
Lo scopo della recente Legge, tra l’altro, è di semplificare proprio le procedure burocratiche a carico delle persone disabili, in modo da velocizzare le erogazioni di tutti i benefit spettanti. Come accade spesso quando ci si trova di fronte a normative nuove, però, si rischia di non sapere come agire, ecco perché dall’INPS arriva una importante precisazione.
Iva agevolata al 4% sull’acquisto dell’auto, la novità da sapere
Come accennato poco sopra, fino ad oggi la procedura per acquistare un’auto con l’Iva ridotta prevedeva la presentazione di determinati documenti. Il soggetto con disabilità doveva fornire la fotocopia della patente speciale, il certificato del verbale dalla Commissione INPS in cui si evidenziava l’invalidità e persino un atto notorio in cui si dichiarava che nei 5 anni precedenti non era stato effettuato un altro acquisto di veicolo con l’Iva al 4%.
La recente normativa ha semplificato molto questo iter e adesso il disabile può effettuare l’acquisto in modo più facile e soprattutto veloce. Secondo il dlgs 121/2021, infatti, il soggetto non è più tenuto a presentare il certificato medico che attesta la disabilità, inoltre per quanto riguarda la patente è sufficiente mostrarla, affinché il rivenditore abbia conferma dei dati circa gli adattamenti eventuali del veicolo. Rimane l’obbligo, comunque, dell’atto notorio sopra citato, che dimostri che il soggetto non ha acquistato altri veicoli nei 5 anni precedenti.
Non solo: tra le novità che saranno molto apprezzate c’è anche quella inerente il “foglio rosa”, il documento temporaneo concesso a chi sta frequentando il corso per conseguire la patente. Infatti sempre grazie al dlgs 121/2021 il soggetto può utilizzare questo foglio al posto della patente. Si tratta dunque di un passo in avanti molto importante a beneficio dei soggetti disabili, che avranno meno pratiche burocratiche da eseguire per ottenere i benefit spettanti. Naturalmente, prima che tutte le parti coinvolte recepiscano correttamente le nuove regole ci vorrà un pochino di tempo, come accade sempre in tutti i settori.