Recentemente, il gruppo Gross Market ha emesso un avviso di richiamo per alcuni lotti di pesce spada e gamberetti rosa Recentemente, il gruppo Gross Market ha emesso un avviso di richiamo per alcuni lotti di pesce spada e gamberetti rosa

Allerta tossicità per due dei prodotti più amati del supermercato: autorità in allarme

In un contesto in cui la sicurezza alimentare è sempre più al centro del dibattito pubblico, è cruciale che aziende e consumatori collaborino.

Recentemente, il gruppo Gross Market ha emesso un avviso di richiamo per alcuni lotti di pesce spada e gamberetti rosa, a causa della presenza di mercurio oltre i limiti consentiti dalla normativa vigente.

Questo richiamo è particolarmente allarmante, poiché il mercurio è un metallo pesante noto per i suoi effetti tossicologici sulla salute umana.

Dettagli dei lotti richiamati

I lotti interessati dal richiamo comprendono il pesce spada del marchio Frime, identificati con i numeri 3148P 80 077, 3148P 80 080, 3148P 80 084 e 3148P 80 080, con date di scadenza rispettive 28 marzo 2025, 31 marzo 2025, 4 aprile 2025 e 31 marzo 2025. Inoltre, è stato richiamato anche il prodotto “Gambero Rosa Piccolo -DPS-” della Tirreno Fish Srl, con il lotto 29362/250317/002. L’agenzia ha raccomandato ai consumatori di non consumare questi prodotti e di restituirli presso il punto vendita dove sono stati acquistati.

Il mercurio è un contaminante ambientale che si accumula negli organismi acquatici e, di conseguenza, nella catena alimentare. La sua presenza nei pesci, in particolare nei predatori come il pesce spada, è ben documentata. Questi pesci tendono ad accumulare mercurio nei loro tessuti a causa della loro posizione al vertice della catena alimentare e della loro lunga vita. Le conseguenze per la salute umana possono essere gravi, specialmente per donne in gravidanza e bambini, poiché il mercurio può compromettere lo sviluppo neurologico.

Il mercurio è un contaminante ambientale che si accumula negli organismi acquatici e, di conseguenza, nella catena alimentare.
Monitoraggio e consapevolezza (www.altaformazionemusicale.it)

La questione del mercurio nei prodotti ittici suscita crescente preoccupazione a livello globale. Le autorità sanitarie e gli organismi di controllo alimentare monitorano costantemente i livelli di contaminazione nei pesci e nei frutti di mare per garantire la sicurezza alimentare. Episodi come quello attuale evidenziano la necessità di una vigilanza costante e di una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori riguardo ai rischi legati al consumo di pesce contaminato.

È importante sottolineare che la presenza di mercurio non è sempre visibile a occhio nudo o rilevabile attraverso il gusto; pertanto, i consumatori devono prestare attenzione agli avvisi di richiamo e alle informazioni fornite dai produttori. Le autorità sanitarie hanno stabilito dei limiti massimi di mercurio consentiti negli alimenti: nel caso del pesce spada, il limite è fissato a 0,5 mg/kg, mentre per i gamberetti rosa, il limite è di 0,2 mg/kg.

Scelte consapevoli per i consumatori

I consumatori sono invitati a rimanere informati e a fare scelte consapevoli quando acquistano prodotti ittici. È consigliabile preferire pesci di piccole dimensioni, che tendono ad accumulare meno mercurio, e optare per fonti di pesce certificate, provenienti da pratiche di pesca sostenibili. Inoltre, è utile seguire le raccomandazioni delle autorità sanitarie riguardo al consumo di pesce, che spesso includono linee guida specifiche per gruppi vulnerabili come donne in gravidanza e bambini.

In risposta a questo richiamo, il gruppo Gross Market ha dichiarato di aver attivato tutte le procedure necessarie per garantire la sicurezza dei propri clienti. Queste misure sono essenziali non solo per contenere i rischi immediati, ma anche per costruire la fiducia dei consumatori nel lungo termine.

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