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Assegno unico, ad agosto novità impressionanti: quando arrivano i pagamenti e i ‘nuovi’ importi

L’Assegno Unico Universale è un’erogazione molto “dinamica” perché regolarmente l’INPS apporta delle modifiche, talvolta molto positive.

Da quando è stato istituito, l’Assegno Unico è diventato molto prezioso e molto comodo per tutti i nuclei familiari con figli. Le erogazioni sono generalmente molto precise e puntuale e arrivano direttamente sul conto corrente dei beneficiari. 

Oggi arriva una nuova comunicazione da parte dell’Istituto di previdenza e riguarda proprio l’emissione degli assegni unici di agosto. Innanzitutto l’INPS annuncia le date dei pagamenti e poi le variazioni delle erogazioni in base a criteri come la presentazione delle domande, o lo status delle stesse.

Infine, ma non dall’ultimo, ricordiamo che la cifra finale dell’assegno varia di anno in anno e spesso vanta delle percentuali di segno positivo.

Assegno Unico di agosto, tutto quello che c’è da sapere e le novità del momento

Molti si chiedono quando avverrà il pagamento di agosto dell’Assegno Unico, magari ipotizzando qualche chiusura estiva degli uffici. In realtà, tutti i servizi sono ormai digitalizzati e dunque sono espletati in modo efficiente indipendentemente dalle vacanze o meno. L’INPS ha comunicato, come di consueto, le date dei pagamenti dell’AUU, che saranno divisi in due momenti diversi.

Più precisamente, le famiglie che non hanno subito variazioni reddituali, nell’ISEE o come numero di componenti riceveranno l’assegno tra il 16 e il 20 agosto 2024. Invece chi ha presentato la domanda per la prima volta vedrà l’erogazione spettante entro il mese successivo e chi ha subito modifiche al nucleo/ISEE vedrà l’importo spettante concretizzarsi nel versamento sul conto/carta Adi tra il 26 e il 31 agosto 2024.

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Arrivano i pagamenti dell’Assegno Unico di agosto, in date diverse – Altaformazionemusicale.it

Come accennato in precedenza, inoltre, l’INPS calcola ogni anno la cifra da erogare ai beneficiari, che deve essere in linea con l’inflazione e con il costo della vita. La bella notizia è che al momento i ritocchi sono sempre al rialzo perché l’inflazione è appunto ancora in ascesa (addirittura un +1,24% a luglio). Ecco allora qualche esempio di quanto riceve una famiglia in base all’ISEE:

  • ISEE da 0 a 17.090,61 euro – 199,4 euro;
  • da 17.090,62 a 17.204,55 euro di ISEE – 198,8 euro;
  • da 17.318,49 a 17.432,42 euro – 197,7 euro;
  • da 24.724,43 a 24.838,35 euro – 160,6 euro;
  • 27.117,11 a 27.231,04 euro – 148,7 euro;
  • da 36.687,85 a 36.801,78 euro – 100,9 euro;
  • da 45.574,96 euro – 57 euro.

Naturalmente, ogni singola cifra può variare perché nel calcolo entrano in gioco numerosi fattori: basti pensare alle maggiorazioni previste per chi ha figli disabili. In ogni caso, chi desidera controllare lo stato della propria pratica non deve fare altro che visitare il profilo sul sito INPS.

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