Mai come quest’anno è allarme ragno violino, ma sono molte le specie di aracnidi che amano infestare le nostre case; ecco perché.
La cronaca di questa estate si è distinta, tra le altre cose, per un numero impressionante di casi di infezioni e decessi dovuti al morso del ragno violino, una specie di aracnide da sempre presente nel nostro territorio. Si è sviluppata una vera e propria fobia collettiva, ma questa è giustificabile almeno in parte poiché il morso di questo ragno velenoso può essere davvero fatale, e quando non è mortale regala gravi effetti collaterali.
Per fortuna, in Italia esistono solamente due ragni molto velenosi, ma questo non significa che si debba abbassare la guardia. Anche perché trovarsi le stanze piene di ragnatele e creature “minacciose” non è piacevole per nessuno. Gli esperti ci spiegano perché i ragni si affezionano così tanto alle nostre case e soprattutto come fare a limitare la loro presenza. Ecco alcuni consigli utili da memorizzare.
Ci sono tanti motivi per cui i ragni vivono in casa nostra ma possiamo evitare il pericolo di fastidiosi morsi
Abbiamo parlato del morso del ragno violino, che è davvero pericoloso e talvolta letale, ma anche altre specie di ragno possono mordere e innescare irritazioni di vario tipo, anche gravi. Ecco perché è fondamentale evitare il più possibile che i ragni prolifichino nelle nostre case. I motivi per cui prediligono “le 4 mura” piuttosto che la natura, sono molto semplice: i ragni in un edificio trovano calore e protezione, e anche cibo.
Gli esperti ricordano che queste creature entrano semplicemente dalle finestre aperte, o da fessure minuscole che collegano la casa con l’esterno. Evitare il loro ingresso completamente è pressoché impossibile, ma si possono attuare strategie affinché la casa non diventi un covo di ragni pericoloso e disgustoso. Come detto, i ragni prediligono ambienti che ritengono protetti, come stanze buie, garage e cantine, depositi di legna da ardere, cumuli di cenere rimasti nel caminetto, ma anche vasi, mobili, armadi e librerie chiuse. Al tempo stesso, i ragni non amano gli spifferi di vento, gli ambienti luminosi e puliti, ecco perché per evitare il più possibile la loro presenza è necessario praticare qualche operazione di pulizia in più.
Basterà prestare attenzione ad arieggiare bene tutti gli ambienti, a utilizzare detergenti profumati, e ad aprire regolarmente armadi, librerie, cassapanche e contenitori. Anche in giardino bisogna provvedere a tenere tutto pulito, evitando cumuli di foglie o vasi col terriccio senza piante. Con pochi accorgimenti, dunque, si può evitare l’invasine massiccia dei ragni e diminuire le probabilità di essere morsi.