Energy avvia la sua prima linea di produzione di batterie al litio

Energy Spa inaugura a Sant’Angelo di Piove di Sacco la prima linea produttiva di batterie al litio LFP “cobalt-free”, contribuendo alla sovranità industriale europea e alla sostenibilità.

SANT’ANGELO DI PIOVE DI SACCO (PADOVA), 18 MARZO 2025 – Energy Spa, una società italiana attiva nel settore della tecnologia hardware e software per i sistemi di stoccaggio energetico, ha ufficialmente inaugurato la sua prima linea produttiva di batterie al litio LFP “cobalt-free” a Sant’Angelo di Piove di Sacco, in provincia di Padova. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo per il rafforzamento della filiera industriale sia italiana che europea.

Joint venture e produzione di batterie

La realizzazione di questa nuova linea è il risultato di una joint venture tra Energy Spa e Pylon Technologies Europe Holding Bv, che ha dato vita a Pylon LiFeEU Srl, un’azienda olandese dedicata alla produzione di batterie LFP in Italia. L’operazione si inserisce nel contesto del “friendshoring”, un approccio strategico volto a ridurre la dipendenza dalle forniture provenienti da paesi extraeuropei.

Obiettivi e sostenibilità

L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di allinearsi alle politiche europee di sovranità industriale, in particolare in riferimento al Net Zero Industry Act, il quale prevede che entro il 2030 venga prodotto in Europa il 40% delle tecnologie a emissioni zero. Con questo progetto, Energy Spa punta a contribuire attivamente alla transizione energetica e alla sostenibilità ambientale.

Linea produttiva e capacità

La nuova linea produttiva, completata entro la fine del 2023, è stata progettata per essere altamente automatizzata, integrando robot e dispositivi intelligenti che supportano il lavoro del personale umano. Inoltre, sono stati implementati sistemi avanzati di gestione dei dati, finalizzati a garantire efficienza e tracciabilità lungo l’intero processo produttivo. Durante la fase di test, sono state prodotte le prime batterie, necessarie per ottenere le certificazioni richieste sia per il prodotto finale che per la linea di produzione stessa. Si prevede che la capacità produttiva massima raggiunga circa 400 MWh all’anno, permettendo così di soddisfare le crescenti esigenze del mercato.

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