Sapevi che puoi bloccare il fermo amministrativo con pochi euro? Tutto quello che c’è da sapere al riguardo.
Il fermo amministrativo è un mezzo adoperato dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione per bloccare un veicolo, previamente iscritto nel registro pubblico del debitore. Il fine di questo strumento è recuperare i crediti non versati dal contribuente, il quale per svariate motivazioni, ha evaso tasse, tributi, multe, bolli auto.
L’Agenzia delle Entrate, accertato il debito del contribuente, avvia una procedura che ha inizio con la notifica del preavviso di fermo amministrativo, il contribuente viene invitato ad adempiere gli oneri e a regolarizzare il pagamento, da effettuarsi entro un dato lasso temporale per scongiurare il fermo amministrativo.
Fermo amministrativo sull’auto, oggi puoi bloccarlo con pochi euro: ecco come fare
Nel caso in cui, il debitore ricevuta la comunicazione non adempia, l’Agenzia delle Entrate procede con l’attivazione della procedura. Il fermo amministrativo è una procedura che deve rispettare determinati limiti sanciti dall’apposita disciplina. Ad esempio, per l’iscrizione delle ganasce fiscali sui veicoli delle persone disabili ci sono delle limitazioni che l’Ente riscossione deve rispettare.
Il fermo amministrativo viene applicato quando il contribuente, nonostante sia stato bonariamente invitato ad estinguere il suo debito, non adempia. Ma cosa significa concretamente? Quando viene apposto il fermo amministrativo ad un auto significa che quest’ultima resta nella disponibilità fisica del contribuente, ma non può essere utilizzata per la circolazione.
Inoltre, non può essere rottamata né esportata. Se il contribuente non rispetta tali limiti, rischia sanzioni amministrative che vanno dai 731 euro a 2.928 euro oltre alla possibile confisca del veicolo nei casi più gravi. Il fermo amministrativo può essere bloccato sia con il pagamento dell’intero credito o chiedendo una rateizzazione.
L’importo minimo per le rate è di 50 euro, pertanto può bastare anche una somma bassa per fermare la procedura di recupero credito, e tu lo sapevi? Le ultime novità in tema di fermo amministrativo hanno infatti reso possibile bloccare la procedura con una spesa minima.
La richiesta va indirizzata all’Agenzia delle Entrate-Riscossione, però è importante, fondamentale, non ignorare il preavviso di fermo amministrativo notificato dall’Ente. La spesa per bloccare un fermo amministrativo viene quantificata in relazione all’ammontare del debito, che include interessi e sanzioni eventualmente maturate nel tempo.
Trattasi di escamotage che consentono di scongiurare il rischio che venga apposto il fermo amministrativo all’auto. Occorre informarsi, recandosi da un professionista. Un Avvocato saprà indicare la strategia migliore per evitare conseguenze pesanti derivanti dall’ipotetico fermo amministrativo.
