GE Healthcare e Nvidia: intelligenza artificiale per diagnosi con raggi X e ultrasuoni

Ge HealthCare e Nvidia collaborano per sviluppare sistemi autonomi a raggi X e ultrasuoni, affrontando la carenza di personale radiologico e migliorando l’efficienza nella diagnostica per immagini.

Ge HealthCare, un attore di spicco nel settore della tecnologia medica, ha annunciato una nuova collaborazione con Nvidia, leader nell’ambito dell’intelligenza artificiale, per lo sviluppo di sistemi autonomi a raggi X e ultrasuoni. Questo progetto ambizioso è stato presentato durante la conferenza GTC 2025, che si è svolta a San Jose, California, e si conclude oggi. La conferenza ha riunito esperti e innovatori del settore tecnologico, sottolineando l’importanza dell’innovazione nel campo della salute.

L’importanza della diagnostica per immagini

L’utilizzo di raggi X e ultrasuoni rappresenta una parte fondamentale della diagnostica per immagini, con circa 4,2 miliardi di esami eseguiti annualmente a livello globale. Tuttavia, la crescente domanda di questi servizi, accentuata dall’invecchiamento della popolazione, ha generato una marcata carenza di personale radiologico. Questa situazione ha messo a dura prova i sistemi sanitari, aumentando il carico di lavoro per gli operatori e ritardando diagnosi cruciali. In questo contesto, i sistemi autonomi a raggi X e ultrasuoni si presentano come una soluzione promettente, in grado di utilizzare software avanzati abilitati dall’IA per la raccolta e l’analisi delle immagini mediche, alleviando così il peso sui tecnici e sui radiologi.

La piattaforma Nvidia Isaac for Healthcare

Ge HealthCare intende sfruttare la piattaforma Nvidia Isaac for Healthcare per sviluppare questi sistemi innovativi. Questa piattaforma si basa su tre computer Nvidia impiegati nella creazione di intelligenza artificiale fisica e include Nvidia Omniverse, utile per simulazioni robotiche. Con l’ausilio della piattaforma NVIDIA Cosmos, l’azienda prevede di generare dati sintetici e simulare sensori fisici, utilizzando tecniche di imitazione e apprendimento per rinforzo. L’obiettivo è addestrare, testare e perfezionare i dispositivi autonomi a ultrasuoni e a raggi X in un ambiente virtuale, prima di implementarli nel mondo reale.

Il commento di Roland Rott

Roland Rott, Presidente e CEO Imaging di Ge HealthCare, ha dichiarato l’importanza di questa iniziativa, evidenziando la lunga tradizione dell’azienda nell’imaging medico e il suo impegno a innovare come fornitore di soluzioni sanitarie. Rott ha espresso entusiasmo per la partnership con Nvidia e per il potenziale dei nuovi sistemi autonomi, sottolineando come queste tecnologie possano migliorare l’efficienza, standardizzare i processi di imaging e contribuire a ridurre il crescente carico di lavoro degli operatori sanitari.

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