Le gengive sanguinanti possono nascondere un grave pericolo, di cui spesso le persone non sono consapevoli. Ecco cosa è emerso.
Le gengive sanguinanti e gonfie sono un fenomeno molto comune, spesso legato a problemi di igiene dentale o stati di infiammazione. Eppure in alcuni casi possono rappresentare un segnale di allarme piuttosto serio che indica la possibile presenza di una grave malattia.
Sebbene non ci si debba allarmare, essere a conoscenza di questa possibilità può fornire un valido aiuto nel discernere in quali casi sarebbe meglio preoccuparsi seriamente per il proprio stato di salute. Ma andiamo più a fondo nella questione.
Gengive gonfie e sanguinanti: ecco quando dovresti preoccuparti
Il sanguinamento gengivale può derivare da cause non gravi, come scorrette abitudini di igiene dentale, gengiviti o traumi da spazzolamento eccessivo. Ma in alcuni casi pu essere un campanello d’allarme per patologie molto più serie, ad esempio la leucemia. La leucemia, in particolare la forma mieloide aucita, può manifestarsi con episodi di sanguinamento prolungato e abbondante.
Questo accade perché la malatttia compromette la normale produzione di cellule ematiche, riucendo i livelli di piastrine necessari per la coagulazione. Tuttavia la sola presenza di questo sintomo non è chiaramente sufficiente per una diagnosi. Infatti è sempre opportuno rivolgersi a un medico per diagnosi più approfondite.

Nella leucemia mieloide acuta, il numero di piastrine nel sangue si riduce drasticamente, rendendo il paziente più incline a saguinamenti spontanei e alla formazione di lividi. Inoltre le cellule leucemiche possono infiltrarsi nei tessuti gengivali provocando gonfiore e aumentando la fragilità delle mucose. Anche i trattamenti come la chemioterapia possono aggravare il problema causando secchezza della bocca e una maggiore suscettibilità alle lesioni.
Altri sintomi da non sottovalutare
Oltre al sanguinamento, la leucemia può manifestarsi con altri sintomi a livello del cavo orale, come la presenza di gengive pallide (sntomo di mancanza di ferro) ingrossamento e infiammazione delle gengive, presenza di piccole macchie rosse sulla mucosa orale e una maggiore predisposizione alle infezioni del cavo orale, dovuta all’abbassamento delle difese immunitarie.
Se si soffre di leucemia e si sperimenta un sanguinamento gengivale persistente, ci sono alcune strategie da mettere in atto: in primo luogo, un collutorio antibatterico può dare sollievo alle gengive infiammate. Anche gl impacchi in gel specifici possono dare un grosso aiuto, così come gli impacchi freddi e il mantenimento di una corretta igiene orale.
Alla luce di tutto questo, è chiaro come non si debba sottovalutare il costante sanguinamento gengivale. Se questo si accompagna ad altri sintomi, a maggior ragione è essenziale rivolgersi quanto prima al medico di fiducia.