Google Gemini: le innovazioni del chatbot di intelligenza artificiale

Google lancia nuove funzionalità per Gemini, il chatbot che “vede” attraverso smartphone, migliorando l’interazione con lettura dello schermo e analisi di flussi video in diretta.

Google ha recentemente avviato il rilascio di innovative funzionalità di intelligenza artificiale per il suo chatbot, Gemini. Secondo quanto riportato il 5 gennaio 2025 da un portavoce dell’azienda al sito The Verge, Gemini avrà la capacità di “vedere” il mondo attraverso lo schermo e la fotocamera degli smartphone. Questa novità si avvicina a una funzione simile introdotta da OpenAI con la modalità avanzata di ChatGPT, presentata a fine 2024. L’aggiornamento di Gemini arriva quasi un anno dopo una dimostrazione in cui Google testava le potenzialità di Project Astra, un’iniziativa di ricerca mirata a sviluppare un assistente IA universale di alto livello.

Nuove funzionalità di gemini live

Le nuove funzionalità di Gemini Live, che consentiranno all’assistente di Google di intrattenere conversazioni più naturali e fluide, sono state scoperte grazie a segnalazioni su forum di Reddit. Un utente ha affermato di aver avuto accesso a queste nuove opzioni tramite un dispositivo Xiaomi. Le innovazioni si concentrano principalmente su due aspetti: la lettura dello schermo e l’interpretazione di flussi video in diretta. La prima funzione permette al chatbot di analizzare e rispondere a domande relative a ciò che appare sul display del dispositivo, aprendo così nuove opportunità per fornire assistenza contestuale. La seconda funzionalità consente all’intelligenza artificiale di “leggere” i flussi video provenienti dalla fotocamera dello smartphone in tempo reale, offrendo risposte e suggerimenti in base a ciò che osserva.

Esempio pratico di tecnologia

Un esempio pratico di questa tecnologia è l’uso di Gemini per ricevere consigli sulla scelta del colore di vernice per un oggetto in ceramica. Google ha iniziato a distribuire entrambe le funzionalità agli abbonati di Gemini Advanced, come parte del piano Google One AI Premium. Questo passo segna un’importante evoluzione nella capacità degli assistenti virtuali, rendendo l’interazione con gli utenti sempre più intuitiva e personalizzata.

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