(di Alessandra Magliaro) – L’innovazione e la tecnologia continuano a plasmare il settore della bellezza, un ambito in costante evoluzione che si distingue per la sua competitività a livello globale. La Corea del Sud emerge spesso come leader di tendenze, contribuendo a un mercato in cui il Cosmoprof rappresenta un’importante vetrina. Quest’anno, l’evento si è svolto a Bologna dal 16 al 19 marzo 2025, accogliendo oltre 250.000 professionisti del settore e 3.128 aziende provenienti da 65 paesi, con una rappresentanza di circa 10.000 brand. Durante i quattro giorni di fiera, i partecipanti hanno potuto esplorare le ultime novità, dalle innovazioni nella sostenibilità all’inclusione, notando come il packaging e i claim commerciali riflettano la cultura contemporanea.
Le ultime tendenze nel make up
I prototipi presentati da alcuni dei principali gruppi contoterzisti della Beauty Valley italiana, situata in Lombardia, offrono uno sguardo anticipato sulle tendenze emergenti nel make up. Secondo le stime del Centro studi di Cosmetica Italia, il fatturato del settore è destinato a superare i 2,3 milioni di euro entro la fine del 2025. Tra i prodotti in mostra, spiccano le nuove texture: ad esempio, un illuminante o un fondotinta che, apparentemente in polvere compatta, si trasforma in una consistenza quasi bagnata al tatto, simile alla plastilina. Andrea Brambilla, VP Corporate Marketing Innovation di Chromavis, ha sottolineato come queste nuove texture rappresentino una tendenza di grande rilievo, caratterizzate da una “sensazionalità particolare” che unisce polvere e crema. Un altro esempio di innovazione è un solvente per smalto in stick sviluppato con canna da zucchero e mais, premiato per la sua praticità. Anche Gotha Cosmetics, un altro colosso italiano, ha presentato il prodotto Bubble gum absolute glow-rifier, una crema con una formula ibrida che combina le proprietà di crema e polvere.
Innovazioni tecnologiche nel settore beauty
Una delle novità più interessanti presentate al Cosmoprof è il chiosco make up, un dispositivo che utilizza l’intelligenza artificiale per creare palette personalizzate. Questo sistema, denominato Prinker pop, consente agli utenti di scegliere tra una vasta gamma di colori di ombretti e di ricevere una palette su misura in pochi minuti. La fila per provare questo innovativo chiosco era lunga, così come quella per un altro dispositivo simile, Umia, che offre un servizio di manicure automatizzato. Questi strumenti rappresentano l’avanzamento della tecnologia nel settore beauty, dimostrando come l’innovazione possa migliorare l’esperienza del consumatore. Le parole chiave di questa edizione del Cosmoprof sono state ibrido e multifunzionalità, evidenziando come i prodotti di make up e skincare stiano diventando sempre più interconnessi. Tra le novità, gli smalti cambia colore presentati dall’azienda Impala, che reagiscono alla temperatura, e i nail glow bronzer di Fiabila, premiati per le loro proprietà curative.
Focus sulla sostenibilità e inclusione
La sostenibilità è un tema centrale in questa edizione del Cosmoprof. Marchi come Lord & Berry, attivo da 30 anni nel settore del make up, hanno presentato oltre 20 tonalità di fondotinta, dimostrando un impegno verso l’inclusività. Astra Make up ha introdotto palette con colori audaci e insoliti, mentre la sudcoreana Elroel ha stupito con il Blanc Cover Cream Stick, un fondotinta che si adatta perfettamente all’incarnato e offre anche proprietà idratanti grazie al collagene. La Corea del Sud continua ad essere protagonista con marchi come Mixsoon, che utilizza ingredienti come la centella asiatica e la soia, e Ma:nyo, che semplifica la routine di bellezza coreana in quattro passaggi. Il concetto di glass skin, che rappresenta una pelle estremamente curata e idratata, è stato ulteriormente esplorato con prodotti come la T1 Collagen cream di Kocostar, che utilizza polvere di collagene per nutrire profondamente la pelle.
Innovazioni nel trattamento della pelle
Il tema della longevity è emerso come centrale nel dibattito sulla cura della pelle, con un passaggio dal concetto di anti-age a quello di Pro-Age. Diverse aziende hanno presentato prodotti mirati a migliorare l’aspetto della pelle nel suo complesso. Comfort Zone ha riformulato la sua linea Skin Regimen introducendo un longevity complex con ingredienti sostenibili. Tra le novità, un fango in crema multifunzionale, idratante e tonificante. Rhea ha presentato un innovativo contouring cosmetico, mentre Covermark ha lanciato una linea che combina trucco, trattamento e protezione solare. La sostenibilità è stata anche al centro dell’attenzione, con marchi come Herbatint che hanno ridotto l’imballaggio e reso il loro prodotto più inclusivo, dimostrando come piccoli cambiamenti possano avere un grande impatto nel settore.