La ‘Google di Cina’ presenta Ernie X1, intelligenza artificiale concorrente di DeepSeek

Baidu lancia Ernie X1, un’intelligenza artificiale multimodale che offre prestazioni competitive a un costo inferiore rispetto a Deepseek R1, integrandosi nel proprio chatbot e motore di ricerca.

Baidu, il noto colosso cinese dei motori di ricerca, ha recentemente presentato un nuovo modello di intelligenza artificiale, Ernie X1, che si inserisce nel panorama innovativo del settore, simile a quanto realizzato dalla startup Deepseek. Questo modello di ragionamento multimodale è progettato per analizzare e generare risposte in diverse forme, tra cui testo, voce e immagini.

Caratteristiche di Ernie X1

Ernie X1 si distingue per la sua capacità di creare report sintetici e scrivere codice informatico, rendendolo uno strumento versatile per professionisti e aziende. Secondo un comunicato ufficiale diffuso da Baidu, le prestazioni di X1 sono paragonabili a quelle del modello R1 di Deepseek, ma con un costo ridotto. In particolare, per le aziende e gli sviluppatori che necessitano di un accesso avanzato alle funzionalità dell’intelligenza artificiale generativa, il prezzo di Ernie X1 è circa il 50% più basso rispetto a quello del concorrente Deepseek R1.

Integrazione e contesto di lancio

Un elemento innovativo è l’integrazione di X1 nel chatbot gratuito di Baidu, oltre ad altre applicazioni del gruppo, come il motore di ricerca Baidu Search. Questo lancio avviene in un contesto in cui Baidu ha accelerato la presentazione di entrambi i modelli, il cui debutto era atteso per il 1 aprile 2025. La compagnia si è distinta nel 2023 come una delle prime in Cina a lanciare pubblicamente una piattaforma di intelligenza artificiale generativa. Da allora, Baidu, considerata la “Google della Cina“, ha dovuto affrontare una concorrenza sempre più agguerrita nel settore.

Competizione nel mercato

Recentemente, la startup Deepseek ha scosso il mercato con il rilascio del suo modello R1, che offre prestazioni simili a quelle di ChatGpt, ma con costi di sviluppo inferiori. Anche Alibaba, il gigante dell’e-commerce cinese, ha contribuito a rendere il panorama competitivo, presentando R1-Omni, un modello innovativo capace di “leggere” le emozioni umane attraverso l’analisi del viso e delle espressioni facciali in video.

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