le 7 aree del bagno che non vengono pulite le 7 aree del bagno che non vengono pulite

Le 7 zone del bagno che non pulisci mai e sono piene di germi: la tua salute è a rischio e non lo sai

Le aree del bagno spesso trascurate nella pulizia: sono precisamente 7 e si riempiono di germi. Ecco quali sono.

Pulire il bagno è una delle faccende domestiche che spesso viene percepita come la meno piacevole, ma è indubbiamente essenziale per mantenere un ambiente sano e igienico nella nostra casa. Tuttavia, anche quando pensiamo di aver fatto un buon lavoro, ci sono alcune aree che vengono spesso trascurate ma che richiedono la nostra attenzione per evitare l’accumulo di sporco e batteri. Ecco 7 di queste aree cruciali.

Affrontare la pulizia di queste aree trascurate non solo migliorerà l’aspetto del vostro bagno, ma contribuirà anche a mantenere un ambiente più sano per voi e la vostra famiglia. Spesso si pensa che una semplice passata di panno umido sia sufficiente, ma la realtà è che una pulizia più approfondita e mirata è necessaria per affrontare la sporcizia nascosta. Armarsi di pazienza e dei giusti strumenti, come spazzole, detergenti specifici e soluzioni naturali, può fare una grande differenza

Le 7 zone del bagno da pulire

Molti di noi si concentrano solo sulla parte interna e superiore del WC durante la pulizia, ma la parte inferiore, inclusa la base e la zona attorno ai bulloni, è un’area dove si accumulano facilmente sporco e batteri. Utilizzare un detergente efficace e magari una spazzola vecchia può aiutare a raggiungere queste zone difficili.

le zone del bagno da pulire
Le aree del bagno che ci si dimentica di pulire – altaformazionemusicale.it

Le fughe delle piastrelle, sia sul pavimento che sulle pareti, possono diventare scure e macchiate nel tempo. Questo è dovuto all’accumulo di muffa e sporco. Una spazzola a setole rigide e un detergente specifico per fughe possono fare miracoli, riportando le fughe al loro colore originale.

Che sia in plastica o tessuto, la tenda della doccia è un terreno fertile per la muffa e i funghi, specialmente se rimane umida per lunghi periodi. È consigliabile lavarla regolarmente in lavatrice, se possibile, o trattarla con una soluzione di aceto e acqua per eliminare le macchie di muffa.

Spesso ignorata, la ventola di aerazione è fondamentale per prevenire l’accumulo di umidità e la formazione di muffa nel bagno. Tuttavia, queste ventole raccolgono polvere e sporco nel tempo. Smontare la griglia e pulirla con acqua e sapone, aspirando delicatamente l’interno della ventola con un aspirapolvere, può migliorare la sua efficienza e la qualità dell’aria.

Anche il soffione della doccia può accumulare calcare e batteri, influenzando il flusso d’acqua e potenzialmente la nostra salute. Rimuoverlo e immergerlo in una soluzione di aceto bianco è un metodo efficace per sciogliere i depositi di calcare e igienizzare il soffione.

Il dispenser del sapone e i porta spazzolini sono accessori spesso trascurati e possono diventare un focolaio di germi. I residui di sapone e l’acqua stagnante nel porta spazzolini sono perfetti per la proliferazione batterica. Lavare questi oggetti con regolarità, magari mettendoli in lavastoviglie se il materiale lo consente, può prevenire la diffusione di batteri.

Gli scarichi del lavandino e della doccia possono ostruirsi a causa di capelli, sapone e altri residui, causando cattivi odori e rallentando il deflusso dell’acqua. L’uso di uno sturalavandini o di prodotti specifici per la pulizia degli scarichi può mantenere queste aree libere e funzionali. Inoltre, versare periodicamente una miscela di bicarbonato e aceto nello scarico può aiutare a eliminare i depositi ostinati.

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