Deumidificatore fai da te: ecco come crearlo e risolvere il problema della muffa nel bagno. Una mini guida
L’umidità in casa è un problema comune che può portare a fastidiosi inconvenienti come la formazione di muffa, specialmente in aree come il bagno, gli armadi o gli angoli nascosti delle stanze. La presenza di muffa non solo compromette l’estetica degli interni, ma può anche avere effetti negativi sulla salute, aggravando problemi respiratori e allergie. Se ti trovi a combattere contro questi problemi, un deumidificatore potrebbe essere la soluzione ideale. Tuttavia, se l’acquisto di un dispositivo commerciale ti sembra una spesa eccessiva, puoi optare per una soluzione più economica e sostenibile realizzando un deumidificatore fai da te. Vediamo come.
Un deumidificatore fatto in casa è una soluzione temporanea e può non essere sufficiente per ambienti con problemi di umidità molto elevati. In tali casi, potrebbe essere utile combinare l’uso di più deumidificatori fai da te o valutare l’acquisto di un dispositivo professionale. Inoltre, per prevenire la formazione di muffa, è importante mantenere una buona ventilazione negli ambienti domestici, evitando l’accumulo di umidità soprattutto dopo attività come la doccia o la cottura dei cibi.
Questa soluzione fai da te non solo ti permette di risparmiare, ma rappresenta anche un modo creativo per contribuire alla riduzione dei rifiuti domestici, riutilizzando materiali altrimenti destinati al riciclo. È un piccolo gesto che può fare una grande differenza per il tuo ambiente domestico e per il pianeta.
Materiali necessari per il tuo deumidificatore fai da te
Per costruire un deumidificatore casalingo, avrai bisogno di pochi e semplici materiali, facilmente reperibili in casa o al supermercato:
- Una bottiglia di plastica asciutta
- Sale grosso
- Carta argentata
- Un chiodo
- Pistola a caldo
- Preparazione della bottiglia: Inizia tagliando la bottiglia di plastica in due parti. Assicurati che la parte inferiore sia più lunga rispetto a quella superiore, che fungerà da imbuto. È importante non rimuovere il tappo dalla parte superiore della bottiglia.
- Preparazione del sale: Prendi la parte superiore a imbuto e riempila con del sale grosso. Compatta bene il sale all’interno e sigilla la parte superiore con della carta argentata. Questo passaggio è fondamentale per evitare che il sale si disperda o si contamini.
- Congelamento: Metti la parte superiore della bottiglia nel freezer e lasciala riposare per almeno un giorno. Questo processo aiuta il sale a stabilizzarsi, preparandolo per assorbire meglio l’umidità .
- Foratura del tappo: Dopo aver tolto la bottiglia dal freezer, utilizza un chiodo per praticare piccoli fori sul tappo. Questi fori permetteranno all’acqua assorbita dal sale di scolare nella parte inferiore della bottiglia.
- Assemblaggio del deumidificatore: Rimuovi la carta argentata e posiziona la parte a imbuto sopra la parte inferiore della bottiglia. Usa la pistola a caldo per sigillare le due parti, assicurandoti che siano ben unite per evitare fuoriuscite di liquidi.
Il tuo deumidificatore è ora pronto per essere utilizzato. Posizionalo nella stanza che desideri deumidificare o all’interno di un armadio, se è lì che si forma la muffa. Man mano che il sale assorbirà l’umidità presente nell’aria, si trasformerà in acqua, che colerà attraverso i fori del tappo nella parte inferiore della bottiglia. Questo metodo non solo è efficace, ma anche ecologico, poiché permette il riutilizzo di materiali altrimenti destinati al cestino.