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Napster: la storica piattaforma musicale si evolve nel metaverso

Un’importante transazione nel settore della tecnologia musicale ha avuto luogo recentemente, con la vendita di Napster per la cifra di 207 milioni di dollari. Questo servizio, che ha segnato un’epoca alla fine degli anni ’90, ha permesso agli utenti di scaricare canzoni gratuitamente, generando dibattiti accesi riguardo al copyright. Napster ha rappresentato un precursore per piattaforme attuali come iTunes e Spotify. L’acquirente di questo pezzo di storia è la società Infinite Reality, che ha in programma di sviluppare una piattaforma di marketing musicale all’interno del metaverso.

La notizia dell’acquisizione si inserisce nel contesto della complessa evoluzione di Napster, che è stata lanciata nel 1999. Inizialmente concepita come un servizio di file sharing illegale, Napster ha successivamente cercato di reinventarsi come un servizio di streaming legale. Ora, con l’ingresso nel metaverso, si propone di adattarsi a una tecnologia che ha già mostrato segni di declino dopo un picco di interesse nel 2021, soprattutto grazie a figure come Mark Zuckerberg.

Il futuro di Napster nel metaverso

Infinite Reality ha in mente di trasformare Napster in una piattaforma sociale e interattiva, sfruttando le licenze per lo streaming di milioni di brani. L’obiettivo è quello di creare spazi virtuali tridimensionali dove i fan possano partecipare a concerti e acquistare sia merchandising digitale che fisico direttamente dagli artisti.

John Acunto, co-fondatore e CEO di Infinite Reality, ha dichiarato a The Verge che è fondamentale per i creatori di contenuti e gli influencer avere uno spazio di connessione che unisca le comunità musicali. Attualmente, non esistono piattaforme di streaming che offrano un ambiente dedicato esclusivamente alla musica.

La situazione attuale di Napster

Nonostante i piani ambiziosi di Infinite Reality, non è ancora chiaro quale sarà il destino dell’attuale servizio Napster. Secondo quanto riportato da The Verge, non sembra che la piattaforma scomparirà nel breve termine. Sebbene Napster disponga di un catalogo di brani vasto come quello di Spotify e Apple Music, ha perso il primato nell’interesse degli utenti.

La vendita di Napster e la sua futura evoluzione nel metaverso rappresentano un passo significativo nel panorama musicale contemporaneo, evidenziando la continua ricerca di innovazione e di nuove forme di interazione tra artisti e fan.

Luisa Bindi

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