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Non mi dire che anche tu hai ancora il parquet: perché tutti lo stanno sostituendo così

Il parquet non è più tanto di moda: ecco quali sono le soluzioni alternative più di tendenza del periodo. I vantaggi sono molti. 

Negli ultimi anni, il parquet ha rappresentato una delle scelte più popolari per il pavimento delle abitazioni. Con la sua eleganza e la capacità di creare un’atmosfera accogliente, è stato per lungo tempo il pavimento preferito da architetti e interior designer. Tuttavia, oggi si sta assistendo a un’inversione di tendenza: molti stanno optando per un nuovo tipo di pavimento che combina eleganza e convenienza. Scopriamo insieme quale sia questa alternativa e quali vantaggi offra rispetto al tradizionale parquet.

Le alternative contemporanee al parquet

Il parquet, realizzato in legno nobile, è senza dubbio un materiale pregiato. La sua bellezza naturale, unita alla varietà di finiture e colori disponibili, lo rende una scelta ambita per chi desidera arredare con gusto. Tuttavia, il costo elevato e la manutenzione necessaria per preservarne la bellezza nel tempo hanno spinto molti a cercare soluzioni alternative. In questo contesto, sta guadagnando popolarità un nuovo tipo di pavimento: il pavimento in SPC, acronimo di Stone Plastic Composite.

Il pavimento SPC è realizzato principalmente con polveri minerali e plastica, con una composizione che vede circa il 75% di materiale derivato da pietra. Questa combinazione lo rende estremamente resistente e adatto non solo per gli ambienti domestici, ma anche per aree ad alto traffico come negozi e uffici. Il pavimento SPC è strutturato in più strati: lo strato superiore è composto da PVC trattato con tecnologia UV, garantendo una superficie durevole e resistente all’usura. Sotto questo strato decorativo, che simula vari materiali come marmo, pietra o legno, troviamo un nucleo resistente in SPC, il quale offre proprietà di isolamento termico e acustico.

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Come sostituire il parquet oggi – altaformazionemusicale.it

Dal punto di vista economico, il costo del pavimento SPC è variabile, con prezzi che oscillano tra i 20 e i 150 euro al metro quadrato, a seconda delle finiture e della qualità del prodotto scelto. Sebbene possa risultare più costoso rispetto ad altre soluzioni di pavimentazione, come il laminato, la sua lunga durata e la bassa manutenzione lo rendono una scelta intelligente nel lungo periodo.

Vantaggi del pavimento SPC

Uno dei principali vantaggi del pavimento SPC rispetto al parquet è la sua facilità di installazione. Grazie al sistema di incastro, noto come “clap”, è possibile posarlo direttamente sopra il pavimento esistente, senza necessità di rimuovere il materiale sottostante. Questo non solo riduce i tempi di installazione, ma anche i costi di manodopera, rendendolo una scelta vantaggiosa per chi desidera ristrutturare senza affrontare spese eccessive.

In aggiunta, il pavimento SPC è progettato per essere altamente resistente: non teme graffi, macchie, urti e, soprattutto, è impermeabile. Questa caratteristica lo rende ideale per ambienti come cucine e bagni, dove il parquet tradizionale potrebbe subire danni irreparabili in caso di esposizione prolungata all’acqua. Tuttavia, è importante notare che, sebbene sia resistente all’umidità, l’acqua può infiltrarsi attraverso le giunture in caso di esposizione eccessiva, compromettendo la superficie.

Un altro aspetto da considerare è la sensibilità alla luce del pavimento SPC. Col passare del tempo, l’esposizione diretta alla luce solare può causare una schiaritura del materiale, alterando l’aspetto originale del pavimento. Questo è un fattore da tenere presente, soprattutto in stanze molto illuminate. Nonostante ciò, il pavimento SPC rimane una scelta esteticamente gradevole, capace di riprodurre fedelmente l’aspetto del legno, rendendolo praticamente indistinguibile dal parquet a prima vista.

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