TikTok e il fenomeno dei cleanfluencer. Ecco i consigli che girano sul celebre social network per le pulizie nelle nostre case
TikTok è diventato un vero e proprio fenomeno culturale, influenzando innumerevoli aspetti delle nostre vite quotidiane. Tra le tante tendenze che hanno preso piede sulla piattaforma, una delle più inaspettate è quella legata alla pulizia domestica. I cosiddetti “cleanfluencer” sono utenti che pubblicano video nei quali mostrano tecniche e prodotti per pulire ogni tipo di superficie, raggiungendo un vasto pubblico e diventando, in alcuni casi, delle celebrità di internet. Tra i tanti prodotti che sono diventati virali c’è The Pink Stuff, una pasta rosa che promette di eliminare anche le macchie e le incrostazioni più ostinate.
The Pink Stuff è un prodotto della Stardrops, un’azienda britannica, ed è presente sul mercato da circa un anno. Il barattolo contiene una pasta di colore rosato, dalla consistenza simile a un dentifricio molto denso o a un burro d’arachidi granuloso. La pasta è composta al 99% da ingredienti naturali, tra cui quarzo, acqua, sapone, carbonato di sodio e bicarbonato di sodio. Nonostante l’assenza di certificazioni ufficiali di basso impatto ambientale, l’azienda è conforme agli standard di sostenibilità di cleanright.eu, un’iniziativa dell’AISE, l’associazione europea dei produttori di saponi e detergenti.
Grazie alla sua formula quasi inodore, The Pink Stuff è particolarmente apprezzata da chi trova fastidioso l’odore forte dei detersivi tradizionali. Si può acquistare facilmente online, con un prezzo che si aggira intorno ai 10 euro su Amazon. La sua versatilità è uno dei punti di forza: si presta alla pulizia di superfici diverse come piani cottura, pentole, vasche da bagno, fughe tra le piastrelle e anche le suole delle scarpe da ginnastica.
Come utilizzare The Pink Stuff
L’uso di The Pink Stuff è semplice. Basta applicare un po’ di pasta sulla superficie da pulire e strofinare con un panno in microfibra, una spugna o uno spazzolino, come suggerito dai tutorial su TikTok. È importante risciacquare abbondantemente per evitare che residui di pasta si secchino e creino ulteriori incrostazioni. Tuttavia, è bene fare attenzione con superfici delicate come vetro, acciaio levigato o ceramica, che potrebbero graffiarsi se pulite troppo energicamente.
Durante i nostri test, abbiamo scoperto che The Pink Stuff funziona bene su diversi tipi di sporco. Ad esempio, è stata efficace nel pulire le suole di un paio di scarpe da ginnastica, anche se un normale sgrassatore universale ha ottenuto risultati simili in tempi altrettanto rapidi. Tuttavia, la differenza negli odori è notevole: The Pink Stuff risulta decisamente meno invasiva per l’olfatto rispetto ai detersivi a base di alcol.
Un’altra prova interessante è stata la pulizia di una vecchia pentola, che presentava incrostazioni di residui di cottura. In questo caso, The Pink Stuff ha superato lo sgrassatore universale, riuscendo a rimuovere lo sporco con maggiore efficacia. Anche nel caso di un forno a microonde particolarmente sporco, la pasta ha dimostrato la sua capacità di pulire rapidamente e senza sforzo anche le zone più incrostate.
Tuttavia, non sempre The Pink Stuff ha dato risultati soddisfacenti. Durante i test, la pasta non è stata efficace nel pulire le fughe tra le piastrelle o nel rimuovere aloni di calcare, dove non si è notata alcuna differenza rispetto a prima della pulizia. Nonostante queste limitazioni, The Pink Stuff rimane un prodotto interessante per chi cerca un’alternativa meno odorosa e più naturale ai detergenti tradizionali, soprattutto per superfici solide di plastica, metallo, vetro o ceramica.