La giunta regionale della Sardegna, guidata dalla presidente Alessandra Todde, ha recentemente approvato un importante protocollo d’intesa con il Consortium Garr. Questa decisione, presa il 15 gennaio 2025, segna un passo significativo verso l’implementazione di una rete telematica regionale che si collegherà alla nuova rete internet ad alta velocità Garr-T, progettata per offrire prestazioni all’avanguardia.
Il progetto di connessione e i suoi benefici
La presidente Todde ha sottolineato come la nuova connessione sottomarina e l’espansione della rete Garr-T possano trasformare la Sardegna in un polo di riferimento per le comunità accademiche e scientifiche, sia a livello nazionale che internazionale. Questo sviluppo è particolarmente rilevante in relazione alla candidatura del sito di Sos Enattos di Lula per ospitare l’Einstein Telescope, un progetto che potrebbe rafforzare ulteriormente la posizione dell’isola nel panorama scientifico globale. Todde ha chiarito che i vantaggi della nuova rete non saranno limitati alla sola comunità scientifica, ma si estenderanno a una vasta gamma di settori, promuovendo l’innovazione e lo sviluppo economico.
Il ruolo della Regione nella transizione digitale
L’assessora agli Affari generali, Mariaelena Motzo, ha evidenziato come l’accesso alla nuova rete telematica rappresenti un passo cruciale per completare la transizione digitale della Regione. L’obiettivo è quello di ottimizzare le infrastrutture esistenti, semplificare i rapporti tra gli enti pubblici e ampliare i servizi offerti ai cittadini. La delibera approvata dalla giunta prevede anche l’interconnessione della rete Garr con consorzi e aree industriali e artigianali dell’isola, assicurando una connettività avanzata che supporterà la ricerca, l’innovazione e la competitività delle imprese locali.
Iniziative di integrazione e sviluppo
Il protocollo d’intesa prevede anche l’interconnessione con strutture sanitarie pubbliche e tribunali, integrando i progetti di Sanità connessa, finanziati con fondi Pnrr, e di Giustizia digitale, sostenuti da fondi Fsc. Queste iniziative mirano a migliorare l’efficienza dei servizi pubblici attraverso l’uso della tecnologia. Inoltre, la Regione è incaricata di attivare un Internet Exchange Point (IXP), un’infrastruttura fondamentale che permetterà ai vari Internet Provider di interconnettersi, ottimizzando così le prestazioni e la resilienza della rete internet regionale.
La realizzazione di questo protocollo rappresenta una tappa decisiva per la Sardegna, che si prepara a entrare in una nuova era di connettività e innovazione, con l’aspettativa di attrarre investimenti e talenti, contribuendo allo sviluppo economico e sociale dell’isola.