Farmaci, non fate mai queste cose quando state assumendo alcune medicine: è decisamente pericoloso. I consigli della Simi.
L’uso frequente di alcuni farmaci, considerati generici, è un fenomeno quotidiano su cui gli addetti ai lavori negli ultimi anni hanno posto l’attenzione. Certo è che l’evoluzione della medicina ha portato alla commercializzazione di farmaci che aiutano a curare alcune patologie comuni, e spesso sono di sostegno alle cure delle malattie croniche. Il che è d’aiuto all’aspettative di vita che sono aumentate notevolmente negli ultimi decenni.
La Società Italiana di Medicina Interna ha riconosciuto i vantaggi di questi farmaci, ma ha anche posto in evidenza che l’uso eccessivo e inadeguato di questi prodotti può avere effetti collaterali non indifferenti. Per questo è necessario tenere sotto controllo la somministrazione dei farmaci generici, obiettivo impegnativo vista la facilità di reperirli. La Simi ha così posto in essere una serie di consigli per evitare che l’assunzione di farmaci generici posso essere dannosa per la salute dei singoli e avere un effetto boomerang inatteso.
In primo luogo è molto importante tenere conto delle modalità di somministrazione: vanno seguite le indicazioni del medico su come e quando prendere il farmaco e evitare di adeguare la cura da soli. Inoltre vanno sempre presi con acqua e mai con altre bevande come il latte o alcolici. E’ poi necessario evitare l’uso inappropriato degli antibiotici che vanno sempre prescritti dal medico: “Non tutti i mal di gola, le sinusiti, le bronchiti o cistiti vanno trattati con un antibiotico, in più il farmaco che ci è rimasto in casa potrebbe non essere efficace su quel germe. La prescrizione va lasciata al medico, altrimenti si rischia di favorire la comparsa di resistenze agli antibiotici”, ha spiegato Giorgio Sesti. presidente Simi.
Farmaci generici: evitare i doppioni e gli scambi
La società Italiana di Medicina Interna ha poi consigliato di rivolgersi ai dottori per ogni dubbio. Un uso scorretto dei generici potrebbe avere conseguenze non da poco. E’ inoltre importante evitare di assumere medicine che hanno la stessa funzione: il consiglio è di rendere noto allo specialista a cui ci si rivolge la cura che si segue, in tal modo si eviterà di prendere lo stesso farmaco più volte.
Bisogno anche tener conto del principio attivo preso e conoscere i farmaci che lo rappresentano. Di aiuto in questo senso è leggere sempre il bugiardino. Infine Sesti mette in guardia sulla cattiva abitudine di cambiare dosi quando si è in presenza di patologie croniche. Un atteggiamento che va cambiato e che è considerato pericoloso per la salute:
“Diabete, pressione alta, ipercolesterolemia hanno bisogno di un trattamento cronico, che non può essere sospeso quando finiscono le compresse nella scatola, se ci sentiamo bene o se i valori di glicemia, pressione o colesterolo sono tornati normali. Sospendere un farmaco antidiabete, un antipertensivo o una statina fa tornare rapidamente al punto di partenza.”