Se vuoi proteggere il tuo conto ed evitare le truffe devi subito disinstallare queste 6 app

Nell’era digitale in cui viviamo, la sicurezza informatica è diventata una priorità assoluta per chiunque utilizzi dispositivi con internet.

Ogni giorno ci troviamo a interagire con un numero crescente di applicazioni che promettono di semplificare la nostra vita, ma che possono nascondere insidie pericolose. In particolare, le truffe online sono aumentate esponenzialmente e i criminali informatici hanno affinato le loro tecniche, sfruttando anche strumenti che dovrebbero garantire la nostra sicurezza.

Un recente rapporto della società Kaspersky, leader nel campo della cybersecurity, ha identificato sei applicazioni specifiche che rappresentano un rischio significativo per la sicurezza dei nostri dati bancari. Queste app, apparentemente innocue, possono essere facilmente manipolate dai malintenzionati per accedere a informazioni sensibili e compromettere i nostri conti correnti.

Perché le app di VPN sono a rischio?

Le applicazioni di Virtual Private Network (VPN) sono progettate per garantire una navigazione sicura, crittografando i dati degli utenti e nascondendo il loro indirizzo IP. Tuttavia, alcune VPN hanno dimostrato di essere vulnerabili o addirittura utilizzate dai criminali per scopi illeciti. Gli hacker possono sfruttare queste app per trasformare i dispositivi degli utenti in strumenti di attacco, creando accessi remoti e monitorando le attività online.

Tra le tecniche più comuni, i truffatori utilizzano le VPN per registrare informazioni sensibili, inclusi i dettagli bancari. Inoltre, i dispositivi compromessi possono fungere da “porte proxy”, permettendo ai criminali di indirizzare il loro traffico illecito attraverso di essi, mascherando così la loro vera identità. Questo non solo mette a rischio la sicurezza dell’utente, ma consente anche una vasta gamma di attività fraudolente, come attacchi phishing e distribuzione di malware.

Ecco la lista delle sei applicazioni di VPN che Kaspersky consiglia di disinstallare immediatamente:

  1. ProxyGate
  2. Shield VPN
  3. Shine VPN
  4. Mask VPN
  5. Dew VPN
  6. Paladino VPN

Queste app sono state segnalate come potenzialmente pericolose a causa della loro capacità di compromettere la sicurezza dei dati degli utenti. La presenza di tali applicazioni sui nostri smartphone non solo aumenta il rischio di furto di identità, ma può anche portare alla perdita di fondi dal nostro conto in banca.

Le applicazioni di Virtual Private Network (VPN) sono progettate per garantire una navigazione sicura,
I siti a rischio (www.altaformazionemusicale.it)

Riconoscere le applicazioni dannose può essere difficile, poiché spesso presentano interfacce attraenti e funzionalità che sembrano utili. Tuttavia, ci sono alcuni segnali da tenere d’occhio:

  • Recensioni negative: Se un’app ha molte recensioni negative o segnalazioni di problemi di sicurezza, è meglio evitarla.
  • Richieste di permessi eccessivi: Un’app VPN dovrebbe avere accesso solo a ciò che è necessario per il suo funzionamento. Se richiede permessi eccessivi, come l’accesso ai contatti o alla fotocamera, potrebbe essere un segnale di allerta.
  • Aggiornamenti sporadici: Le app che non ricevono aggiornamenti regolari possono rappresentare una vulnerabilità, poiché non vengono patchate le eventuali falle di sicurezza.
  • Sito web poco professionale: Un sito web associato a un’app di VPN dovrebbe apparire professionale e fornire informazioni chiare sulla sua politica sulla privacy e sulla sicurezza.

Cosa fare se sei stato colpito?

Se sospetti di essere stato vittima di una truffa, è importante agire rapidamente. Ecco alcuni passaggi da seguire:

  1. Contatta la tua banca: Informa immediatamente la tua banca di eventuali transazioni sospette. Potrebbero essere in grado di bloccare ulteriori accessi o transazioni non autorizzate.
  2. Cambia le password: Modifica le password dei tuoi conti bancari e delle app di pagamento. Assicurati di utilizzare password uniche e complesse.
  3. Attiva il monitoraggio del credito: Considera l’idea di attivare un servizio di monitoraggio del credito per tenere d’occhio eventuali attività sospette.
  4. Segnala l’incidente: Segnala la truffa alle autorità competenti, come la polizia o le agenzie per la protezione dei consumatori.
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