Dove conviene fare la spesa nel 2024? La guida definitiva ai supermercati più convenienti secondo Altroconsumo
Nel panorama della grande distribuzione organizzata italiana, uno dei temi più ricorrenti è quello della convenienza. Dove conviene fare la spesa nel 2024? Quali sono i supermercati che permettono alle famiglie di risparmiare senza compromettere la qualità dei prodotti? In un contesto economico dove la gestione attenta del budget familiare è diventata una priorità, rispondere a queste domande non è mai stato così cruciale.
Grazie a un’inchiesta approfondita condotta da Altroconsumo, siamo in grado di delineare una classifica dei supermercati più convenienti del 2024, fornendo un quadro chiaro delle opzioni più vantaggiose disponibili sul mercato.
Una delle novità più interessanti emerse dall’inchiesta riguarda l’andamento dell’inflazione. Se nel 2023 l’aumento dei prezzi era stato particolarmente marcato, con un balzo del 18% in alcune catene, nel 2024 si è registrato un rallentamento, con un incremento medio del 3,3%. Questo dato suggerisce un certo grado di stabilizzazione dei prezzi, sebbene il costo della spesa rimanga ancora superiore rispetto ai livelli pre-pandemia. È interessante notare che, mentre i prezzi nei discount sono rimasti relativamente stabili, alcuni supermercati e ipermercati hanno mostrato una tendenza al rialzo dei prezzi, anche se contenuta.
La classifica dei supermercati più economici
Secondo la classifica elaborata da Altroconsumo, che ha analizzato 1.140 punti vendita in 65 città italiane, Lidl emerge come il supermercato più economico del 2024. Questo discount di origine tedesca si distingue per la sua capacità di offrire prezzi competitivi su un’ampia gamma di prodotti, diventando una scelta privilegiata per chi desidera ottimizzare le spese alimentari. Lidl è seguito da altri colossi del discount come Eurospin e Aldi, che completano il podio delle catene più economiche. Non sorprende che i discount dominino le prime posizioni della classifica, visto che rappresentano spesso la scelta più efficace per chi è alla ricerca di risparmio.
Nonostante il predominio dei discount, la classifica di Altroconsumo include anche alcuni nomi appartenenti alla categoria dei supermercati e ipermercati tradizionali. Tra questi, Esselunga Superstore si posiziona all’ottavo posto, confermandosi come la scelta più conveniente tra i grandi marchi.
Oltre alla convenienza pura, molti consumatori valutano anche il rapporto qualità-prezzo. In questo contesto, la soddisfazione complessiva della clientela gioca un ruolo cruciale. Secondo le valutazioni di Altroconsumo, tra i discount Lidl, Eurospin e Aldi si distinguono non solo per i prezzi competitivi ma anche per un livello soddisfacente di qualità percepita dai clienti. Tuttavia, è nel segmento dei supermercati tradizionali che il discorso sulla qualità diventa più complesso. Esselunga, ad esempio, si conferma come un punto di riferimento non solo per i prezzi ma anche per la qualità del servizio e dei prodotti offerti.
Passando alla spesa mista, che include prodotti economici, di marca e a marchio commerciale, la classifica cambia volto. I supermercati come Famila Superstore e Conad emergono come opzioni vantaggiose per chi cerca una varietà di prodotti senza rinunciare ai marchi conosciuti. In questo scenario, il discount In’s Mercato si riconferma come il più economico per la spesa mista, seguito da Eurospin e Lidl.
Ma quanto si può realmente risparmiare scegliendo i supermercati più economici? Secondo i dati Istat, una famiglia composta da quattro persone spende mediamente 9.128 euro all’anno per la spesa alimentare. Tuttavia, optando per i discount più convenienti, il risparmio può arrivare fino a 3.400 euro all’anno. Anche scegliendo supermercati di marca, il risparmio è comunque significativo, sebbene inferiore rispetto ai discount.
Infine, la geografia del risparmio rivela alcune sorprese. Le regioni del Nord-Est, come il Trentino e il Veneto, offrono maggiori possibilità di risparmio, mentre la Valle d’Aosta e alcune regioni del Centro Italia risultano meno economiche.