Un recente studio ha messo in correlazione i dati dell’inquinamento atmosferico con i tumori alla bocca. Ecco gli esiti
Ogni anno in Italia circa 10.000 persone ricevono una diagnosi di tumori del distretto testa-collo, un insieme di patologie ancora poco conosciute e spesso sottovalutate. Questa categoria di tumori può colpire diversi organi, tra cui laringe, bocca, faringe, lingua, ghiandole salivari e cavità nasali.
I dati indicano che i tumori testa-collo sono più comuni nel nord Italia, suggerendo un legame con l’elevato livello di inquinamento atmosferico caratteristico di queste aree. Non è un caso che l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità , abbia classificato le polveri sottili e altri agenti inquinanti come sostanze cancerogene.
I tumori testa-collo rappresentano una sfida ancora poco discussa, ma che merita attenzione crescente. Investire nella prevenzione, nella sensibilizzazione sui fattori di rischio e nel monitoraggio dei sintomi può salvare molte vite, specialmente nelle aree più colpite dall’inquinamento. Ecco i risultati della ricerca.
I sintomi da non sottovalutare
I tumori sono il male del nostro secolo. Giorno dopo giorno, quindi, equipe di medici e scienziati ne studiano le evoluzioni, in modo tale da trovare cure efficaci. Non solo. Sempre più spesso assistiamo a indagini preziose che cercano di capire l’insorgenza di mali così gravi che, se non scoperti tempestivamente, possono avere un impatto letale. In tal senso, allora, è particolarmente utile e illuminante il risultato cui sono arrivati degli scienziati americani. Uno studio della Rush University Medical Center di Chicago rafforza ulteriormente l’evidenza sull’impatto dell’inquinamento come fattore di rischio per questa tipologia di tumore.
In Italia, oltre 57.900 persone convivono con una diagnosi di tumori della faringe, laringe e cavo orale. Tra queste, il 62% sono uomini, con una prevalenza significativa rispetto alle donne. Questo squilibrio di genere potrebbe essere legato a una maggiore esposizione a fattori di rischio come il fumo, l’alcol e, appunto, l’inquinamento atmosferico.
I tumori testa-collo spesso si manifestano con sintomi che, inizialmente, possono sembrare innocui. Tuttavia, segnali come:
- raucedine o cambiamento del timbro vocale;
- calo della voce;
- sanguinamenti nasali inspiegabili;
- ulcere della bocca che non guariscono;
- tumefazioni nel collo;
- difficoltà nella deglutizione o respirazione;
non vanno ignorati, soprattutto se persistono per settimane.
Di fronte a sintomi sospetti, rivolgersi a un medico per un controllo approfondito è fondamentale. Una diagnosi precoce può fare la differenza, aumentando significativamente le possibilità di cura e sopravvivenza.