I mandarini sono i frutti per eccellenza dell’Inverno: tutti i benefici e perché è bene consumarli in una dieta equilibrata e sana.
Tra i frutti maggiormente consumati nel periodo invernale ci sono sicuramente i mandarini, che sono molto buoni e hanno numerose qualità benefiche. Crescono su appositi alberi e appartengono alla famiglia delle Rutacee, e hanno origini antiche e non vanno mai confusi con le Clementine che sono un incrocio tra l’arancia e il mandarino, inoltre anche la loro forma è diversa. I mandarini apportano circa 53 calorie per 100 grammi, rappresentate soprattutto da zuccheri: in particolare fruttosio e glucosio, hanno tuttavia un basso contenuto di grassi.
Le proprietà dei mandarini sono diversi: contengono vitamina A, vitamine B1, B2, B6, B9, vitamina C, vitamina E e diversi sali minerali come calcio, potassio, ferro, magnesio, zinco, fosforo, sodio, rame, manganese. Da non dimenticare poi la presenza di antiossidanti tra cui flavonoidi, polifenoli, carotenoidi, limonene. Vista la quantità di zucchero non indifferente vanno consumati in modo e in quantità moderata.
Tuttavia è palesemente riconosciuto che questi frutti apportano molti benefici, e il loro consumo è consigliato da dietologi e nutrizionisti, salvo alcune eccezioni. Tra gli effetti positivi che apportano c’è quello di rafforzare il sistema immunitario grazie alla presenza della vitamina C, inoltre gli antiossidanti sono d’ausilio per produrre gli enzimi che proteggono delle funzionalità del fegato. Alcune recenti ricerche hanno dimostrato che un consumo equilibrato di mandarini previene anche le malattie cardiovascolari e regolarizza le funzioni intestinali.
Mandarini, chi dovrebbe evitarli
Da sottolineare che i mandarini contengono flavonoidi come la naringenina e l’esperidina che hanno proprietà antiossidanti e anti-iperglicemiche e questo aiuta a tenere sotto controllo la quantità di zuccheri nel sangue, di conseguenza il consumo di questi frutti aiuta a prevenire alcune forme di diabete.
Tuttavia chi è allergico agli agrumi o soffre di reflusso gastroesofageo dovrebbe evitare il consumo di questi frutti. Così anche chi è diabetico. Infine occorre prestare molta attenzione se si assumono farmaci come fotosensibilizzanti, antipertensivi, anticoagulanti, prodotti che possono rivelarsi incompatibili con i mandarini.
Anche il consumo eccessivo può causare effetti indesiderati: bruciore di stomaco, stitichezza, diarrea, sono solo alcuni dei possibili sintomi. In sintesi i mandarini sono tra i frutti più apprezzati, possono essere usati in cucina per realizzare secondi piatti e dolci, anche se mangiati freschi sono buonissimi. La loro dolcezza appaga il palato, ma non possono essere consuamati in quantità eccessive.
