Il nuovo bonus sportivo da 500 euro promosso dalla Regione Lazio sostiene i giovani tra i 6 e i 18 anni per incentivare lo sport e l’inclusione sociale. Ecco come funziona e come richiederlo.
La Regione Lazio ha avviato un progetto ambizioso pensato per sostenere economicamente le famiglie e promuovere la pratica sportiva tra i più giovani. Il nuovo bonus da 500 euro, rivolto ai ragazzi tra i 6 e i 18 anni, rappresenta un sostegno reale per chi desidera avviare o continuare un’attività sportiva all’interno di associazioni riconosciute. Questa misura, già accolta con entusiasmo, ha un obiettivo chiaro: incentivare stili di vita sani e garantire un accesso più ampio allo sport, spesso ostacolato da barriere economiche.
Il contributo è destinato a giovani residenti nel Lazio, con un ISEE inferiore a 50.000 euro, e può essere speso per frequentare corsi presso ASD, SSD o enti sportivi iscritti ai registri ufficiali. La qualità delle attività proposte è così tutelata, garantendo ambienti affidabili, controllati e professionali. Il bonus, inoltre, rappresenta un’occasione per molte famiglie di avvicinare i figli a disciplina e benessere, elementi fondamentali nella crescita personale e collettiva.
Come accedere al bonus e quali sono i tempi da rispettare
Le famiglie interessate a ottenere il voucher sportivo devono affrettarsi: il termine per presentare la domanda è fissato alle ore 16 del 16 maggio 2025. L’intera procedura avviene online, attraverso il portale ufficiale di Sport e Salute, e prevede l’autenticazione tramite SPID, CIE o CNS. Una volta effettuato l’accesso, si potrà compilare il modulo digitale, fornendo le informazioni necessarie per l’assegnazione del bonus.

Ogni richiedente ha diritto a un solo voucher, da utilizzare entro il 31 maggio 2026, con la possibilità di iscriversi anche a più associazioni sportive, fino a un massimo di tre, purché le attività svolte prevedano almeno 8 ore mensili. Questa flessibilità è pensata per garantire alle famiglie libertà di scelta e per favorire la diversificazione delle esperienze motorie, offrendo ai giovani l’occasione di scoprire nuove passioni o di perfezionarsi in quelle già coltivate.
La misura si inserisce in una strategia più ampia, che punta a rafforzare il legame tra sport e inclusione sociale, con un’attenzione particolare ai giovani con disabilità , per i quali l’attività fisica rappresenta uno strumento prezioso di benessere psicofisico e integrazione.
Sport e inclusione: un modello replicato anche dal Comune di Roma
Parallelamente all’iniziativa regionale, anche il Comune di Roma ha deciso di investire nello sport come leva di crescita e coesione sociale. Con uno stanziamento di 1,5 milioni di euro, è stato approvato un piano per l’erogazione di voucher sportivi dal valore di 500 euro, destinati ai ragazzi tra i 5 e i 16 anni appartenenti a nuclei familiari con ISEE compreso tra 8.000 e 40.000 euro. Per i giovani con disabilità , non sono previsti limiti di reddito né vincoli di età , a dimostrazione di una chiara volontà di promuovere l’accessibilità universale allo sport.
Nel mese di maggio prenderà il via la fase di accreditamento delle associazioni, che potranno registrarsi e comunicare l’elenco dei corsi offerti. A partire da giugno, le famiglie potranno inoltrare le richieste, scegliendo tra le proposte presenti nel sistema e individuando l’opzione più adatta ai bisogni dei propri figli.
La sinergia tra Regione e Comune apre nuove possibilità per centinaia di famiglie, offrendo un modello virtuoso di collaborazione istituzionale. Questa doppia iniziativa conferma come lo sport possa diventare un volano per educazione, salute e comunità , soprattutto quando viene reso accessibile a tutti, senza distinzioni economiche o sociali.
Attraverso questi interventi, Lazio e Roma non solo supportano le famiglie, ma investono nel futuro dei giovani, promuovendo un’idea di sport che va oltre la competizione: uno spazio dove crescere, incontrarsi e costruire un domani più sano e più equo.