Uncinetto terapeutico: un viaggio per promuovere il benessere psicologico

Il “Crochet Therapy Tour” promuove l’arte dell’uncinetto in Italia, favorendo inclusione sociale e interazione tra generazioni attraverso laboratori gratuiti e sessioni aperte al pubblico.

Il progetto “Crochet Therapy Tour” ha preso il via dal comune di Cassola, in provincia di Vicenza, il 2 gennaio 2025, con l’obiettivo di diffondere l’arte dell’uncinetto in diverse città italiane. Questa iniziativa mira a creare occasioni di aggregazione sociale, favorendo l’incontro tra generazioni diverse e stimolando la scoperta di abilità e talenti spesso trascurati.

Andrea Padovan, fondatore del brand di moda etica ‘Valorosa’, è il promotore di questo tour che si svolgerà fino al 31 marzo. Il viaggio toccherà importanti città come Milano, Torino, Biella, Roma, Bari, la Puglia e infine Verona. Padovan, insieme al suo team, utilizzerà un camper per spostarsi da una località all’altra, dove organizzerà sessioni di uncinetto aperte al pubblico e laboratori gratuiti nelle scuole e nelle cooperative.

Obiettivi del progetto

L’iniziativa si propone di utilizzare l’uncinetto come un mezzo di inclusione sociale. Durante le soste nelle varie città, Padovan e il suo team offriranno due momenti distinti: uno dedicato alla cittadinanza, aperto a chiunque voglia partecipare, e l’altro riservato a scuole e associazioni. L’intento è quello di insegnare i segreti del crochet e di coinvolgere le persone in un’attività creativa che promuove la condivisione e la socializzazione.

“La dimensione sociale è fondamentale per noi”, ha dichiarato Padovan. “Vogliamo che l’uncinetto diventi un mezzo per unire le persone, specialmente quelle di diverse fasce d’età”. Questo approccio mira a riscoprire il valore delle relazioni interpersonali attraverso un’arte antica, creando un legame tra le generazioni.

Valori di ‘Valorosa’

Il brand ‘Valorosa’, fondato da Andrea Padovan con l’aiuto di sua madre Paola, rappresenta un’alternativa al fast fashion. L’obiettivo è promuovere una moda più sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che umano, contrastando lo sfruttamento della manodopera nel settore tessile. La start-up di Cassola non solo offre corsi per i giovani che desiderano inserirsi nel mondo del lavoro, ma promuove anche iniziative per chiunque voglia avvicinarsi al mondo della sartoria, del ricamo e dell’uncinetto.

Padovan ha sottolineato l’importanza di recuperare un’arte manuale che, oltre a essere creativa, restituisce un senso di umanità al lavoro. L’iniziativa ha ricevuto anche il supporto dell’amministrazione comunale di Cassola, che ha espresso apprezzamento per l’impegno di Padovan e del suo team. “In un’epoca in cui si parla di intelligenza artificiale, è bello vedere i giovani appassionarsi a un’arte antica come quella del crochet“, ha affermato il sindaco Giannatonio Stangherlin.

Il “Crochet Therapy Tour” rappresenta quindi una fusione di tradizione e innovazione, con l’intento di riportare l’artigianato al centro della vita quotidiana, trasformando il crochet in un veicolo di creatività e relazione.

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