Hai fatto un acquisto per sbaglio o magari la merce non ti convince e vuoi restituirla? In questo modo puoi riavere i soldi indietro.
Acquistare qualcosa e rendersi conto, subito dopo, di aver commesso un errore è un’esperienza che, senza ombra di dubbio, capita a molti. Fortunatamente, esiste il diritto di recesso, uno strumento che tutela i consumatori permettendo loro di restituire la merce e ottenere il rimborso.
Questa possibilità è, infatti, regolata dalla legge ed è fondamentale conoscerne i dettagli per esercitarla correttamente. Il diritto di recesso è disciplinato dal Codice del Consumo, in particolare per gli acquisti effettuati a distanza, come quelli online, o fuori dai locali commerciali, come fiere o vendite porta a porta.
Come riavere i soldi indietro dopo un acquisto
La normativa prevede che il consumatore abbia 14 giorni di tempo per cambiare idea e restituire il prodotto, senza dover fornire spiegazioni. Questo periodo si calcola dal giorno in cui il cliente riceve il prodotto. Però, è importante sapere che non tutti i prodotti possono essere restituiti. Ci sono alcune eccezioni previste dalla legge, come i beni personalizzati, i prodotti che si deteriorano rapidamente, ad esempio gli alimenti freschi. Vale anche per quelli sigillati che non possono essere restituiti per motivi igienici una volta aperti, come i cosmetici. Anche i servizi digitali già utilizzati, come il download di contenuti, possono essere esclusi dal diritto di recesso.
Per esercitare il diritto di recesso, il primo passo è comunicare la decisione al venditore. Di solito, sul sito o nei documenti forniti al momento dell’acquisto, sono indicate le modalità per inviare la richiesta. È possibile utilizzare un modulo standard di recesso (spesso fornito dal venditore stesso) o inviare una comunicazione scritta tramite e-mail o raccomandata, specificando i dettagli dell’acquisto e la volontà di restituire il prodotto.
Una volta accettata la richiesta, il consumatore ha altri 14 giorni per restituire il bene. È importante conservare la prova della spedizione, per dimostrare di aver rispettato i tempi previsti. Il rimborso deve essere effettuato dal venditore entro 14 giorni dalla ricezione della merce restituita, utilizzando lo stesso metodo di pagamento usato per l’acquisto, salvo accordi diversi.
Anche se il diritto di recesso è uno strumento potente, ci sono alcuni consigli pratici da tenere a mente. Leggere sempre con attenzione i termini e le condizioni dell’acquisto è fondamentale, poiché ogni venditore può specificare dettagli sulle modalità di reso. Inoltre, è buona pratica controllare che il prodotto restituito sia nelle stesse condizioni in cui è stato ricevuto, preferibilmente con l’imballo originale intatto, per evitare contestazioni.
Infatti, la legge tutela i consumatori, ma anche i venditori hanno diritti, come trattenere parte del rimborso se il prodotto è stato danneggiato o usato in modo non conforme. In caso di problemi, ad esempio se il venditore rifiuta il rimborso o non risponde alle richieste, ci si può rivolgere alle associazioni dei consumatori o segnalare la situazione alle autorità competenti. Ricordarsi che il diritto di recesso è uno strumento pensato per proteggere i consumatori aiuta a non sentirsi mai “bloccati” da un acquisto sbagliato. Conoscere le regole e agire con tempestività permette di sfruttare al meglio questa tutela, garantendo una maggiore serenità durante gli acquisti, soprattutto online.